Rocca Imperiale- 26/05/2018: Il mensile Eco Rocchese tre anni dopo
Rocca Imperiale: 26/05/2018
Il mensile Eco Rocchese tre anni dopo
E’ stata raccontata a più voci la funzione informativa del mensile “Eco Rocchese” nei tre anni, abbondantemente compiuti, della sua attività, durante l’incontro tenutosi, sabato 26 maggio, nella nuova Sala Conferenze del Monastero dei Frati Osservanti. Nel ruolo di coordinatrice l’assessore alla Cultura Rosaria Suriano con accanto l’assessore Marino Francesco. Sono intervenuti: Rocco Gentile (Giornalista della Gazzetta del Sud), Caterina Aletti (Direttore responsabile del mensile “Poseidon”), Giovanni Gallo (Capogruppo di minoranza al comune), Angiolino Aronne (Grafico del mensile “Eco Rocchese”), Francesco Maria Lofrano (Direttore Responsabile del mensile “Eco Rocchese”). Le conclusioni sono state affidate al sindaco Giuseppe Ranù. Poco partecipato l’incontro e la sala si presentava con diversi posti a sedere vacanti e tra gli intervenuti si notavano quasi tutti gli amministratori a cominciare dall’assessore al Turismo Antonio Favoino, artisti, insegnanti, free lance aspiranti giornalisti e cittadini interessati, curiosi e vogliosi di sapere e di conoscere cosa significa raccontare, raccontarsi ed essere cittadini attivi e sentinelle del territorio. Un mensile “Eco rocchese” che racconta e si racconta, memoria storica, archivio di notizie e con la forza della squadra e la volontà di voler rimanere in vita. E già da tre anni vive e vuole continuare ad esistere grazie alla buona volontà dimostrata dalle firme presenti nelle solite otto o dodici pagine mensili. Le notizie vengono scritte da giornalisti e cittadini con spirito di volontariato, ma i contenuti ci sono: Politica, sport, tempo libero, cronaca bianca, attualità, cronaca ambientale, storia, archeologia, storia di personaggi, associazionismo. Quanto necessita per offrire in cartaceo e on line al lettore l’informazione su ciò che accade all’interno della comunità rocchese. Un mensile inclusivo e aperto, anche se di proprietà dell’amministrazione comunale. Si è parlato di democrazia partecipata, di impaginazione e grafica del mensile. Di “Luce che unisce”. Sul concetto dell’utilità del mensile tutti gli interventi si sono trovati a registrare una generale condivisione. Sui contenuti invece Giovanni Gallo ha mosso delle critiche, ma non volte a denigrare il mensile, piuttosto a migliorarne l’approfondimento tematico e ad accendere i riflettori su problematiche ambientali di una certa importanza e sviluppare il valore dell’appartenza. Ciò, ha sottolineato Gallo, aprirebbe le porte ad una maggiore collaborazione e, quindi, a più valore aggiunto. Il sindaco Ranù ha sottolineato che il mensile sta svolgendo un ruolo importante, che da tre anni è presente e non accenna a cedimenti. La strada imboccata è quella giusta e ha inviato i ringraziamenti a tutti i collaboratori volontari del mensile che stanno contribuendo a scrivere una pagina importante della storia rocchese.
Franco Lofrano