Alto Jonio-13/07/2018: Crisi idrica-per Coldiretti deve intervenire Oliverio
ALTO JONIO Crisi idrica in danno degli agricoltori: per Coldiretti Calabria è il Commissario dell’EIPLI (ente irrigazione fondiaria della Puglia), gestore dell’acqua del Sinni che deve rispondere alle richieste dell’agricoltura dell’Alto Jonio Cosentino. E’ per questo che il presidente Pietro Molinaro ha sollecitato l’autorevole intervento del presidente Mario Oliverio. «In questi mesi, – ha scritto il Presidente Molinaro – straordinario e quotidiano è stato l’impegno del Consorzio di Bonifica Integrale di Trebisacce per assicurare l’acqua per l’irrigazione dei territori interessati e lo ha fatto attraverso una’attenta e oculata programmazione che ha garantito fino ad oggi agli agricoltori di non avere danni alle colture. Questo però – secondo Coldiretti-Calabria – può non bastare. I problemi, già gravissimi, possono infatti accentuarsi nel corso della stagione estiva, durante la quale l’agricoltura dell’Alto Jonio cosentino potrà avere gravi criticità e mettere in crisi il Consorzio di Bonifica Integrale dello Jonio Cosentino con sede a Trebisacce che è costretto a fare i conti con una sorda e a dir poco stonata gestione commissariale dell’EIPLI – Ente per lo Sviluppo dell’Irrigazione e la Trasformazione Fondiaria in Puglia, Lucania ed Irpinia. Questo Ente, infatti, secondo Coldiretti, gestisce l’acqua come bene commerciale e non come bene pubblico e non garantisce agli agricoltori del versante jonico della Calabria la dotazione spettante in base allo schema idrico jonico in base al quale viene ripartita l’acqua del fiume Sinni che, come è noto, attinge l’acqua dalla diga di Monte Cotugno in Basilicata». Secondo Coldiretti Calabria la gestione commissariale dell’EIPLI non ottempera, in modo ostinato, alla fornitura idrica assegnata alla Calabria tramite regolari atti sottoscritti con la Regione Basilicata. «Una guerra dell’acqua tra regioni? Non vorremmo fosse così!». E’ quanto paventa il Presidente di Coldiretti-Calabria. «Anche l’ANBI nazionale – riferisce Coldiretti Calabria – è intervenuta chiedendo con forza che si attivi immediatamente un tavolo istituzionale per trovare soluzione ai problemi di questo importante territorio calabrese rendendosi disponibile a parteciparvi, ma è indispensabile a questo punto– secondo il Presidente Pietro Molinaro – che il presidente Oliverio, che è a conoscenza della problematica, metta subito in campo tutta la sua autorevolezza istituzionale per porre un argine all’aggravarsi della situazione».
Pino La Rocca