Trebisacce-27/07/2018: APPELLO PER L’ABOLIZIONE DELL’OBBLIGO DI ADOZIONE DEL PIANO TERAPEUTICO PER I FARMACI ANTIPSICOTICI.
COMUNICATO STAMPA – APPELLO PER L’ABOLIZIONE DELL’OBBLIGO DI ADOZIONE DEL PIANO TERAPEUTICO PER I FARMACI ANTIPSICOTICI.
Il sindaco di Trebisacce Franco Mundo e l’Assessore alle Sanità, Giuseppe Campanella, hanno rivolto un importante appello al Ministro della Salute Giulia Grillo, al Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio e al Direttore Generale del Dipartimento Salute della Calabria Bruno Zito.
Accogliendo numerose segnalazioni provenienti da tutto il territorio, il Sindaco Mundo e l’Assessore Campanella si sono fatti portavoce di una richiesta, proveniente da numerose famiglia calabresi.
“Il Dipartimento della Salute e delle Politiche Sanitarie della Regione Calabria-Settore della Politica del Farmaco – si legge nella lettera inviata ai vertici della Sanità nazionale e regionale – con provvedimento del Direttore Generale, in difformità a quanto stabilito dall’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco) ha reintrodotto per i pazienti calabresi l’obbligo dell’adozione del piano terapeutico per i farmaci antipsicotici.
Ciò ha provocato disagio e disservizi ai pazienti e alla famiglie degli stessi.
Molti famigliari di questi pazienti hanno già segnalato in ogni sede la necessità affrontare e risolvere le difficoltà e le criticità che derivano da questa direttiva, che aggiunge al dramma personale anche la mortificazione derivante da un allungamento dei tempi tecnici per un pronto intervento e dal dover rimarcare l’ineluttabilità di una necessità sanitaria per ottenere un diritto.
Sono numerosi, purtroppo, i cittadini calabresi che, nella sofferenza, vivono quotidianamente i drammatici problemi propri dei pazienti affetti da disturbi psichici.
Per venire incontro anche alle loro esigenze, l’Agenzia Italiana del Farmaco, con determina del Direttore Generale, ha abolito l’obbligo di prescrizione con diagnosi e piano terapeutico per farmaci a base di ZIPRASIDONE, OLANZAPINA, QUIETAPINA, ASENAPINA, RISPERIDONE, ARIPIPRAZOLO, PALIPERIDONE, obbligo rintrodotto, in Calabria, dal Dipartimento della Salute e delle Politiche Sanitarie della Regione Calabria-Settore della Politica del Farmaco.
Alla luce di quanto indicato, tenendo conto anche dell’assenza, per la Regione Calabria, di costi legati a questa scelta, e della circostanza per la quale in altre regioni vige la pratica dell’assistenza diretta, chiedo, a nome di tutte le famiglie calabresi che vivono disagi personali e familiari legati alla fattispecie in oggetto, di revocare con urgenza il provvedimento n. 331032 del 21.10.2014, che ha reintrodotto l’obbligo del piano terapeutico e disporre d’ufficio la necessaria e opportuna assistenza farmaceutica”.
Trebisacce 25-07-2018