Trebisacce-03/08/2018: Il Direttore UOC Laviola incontra il personale
Trebisacce:03/08/2018
Il Direttore UOC Laviola incontra il personale
Proficuo l’incontro con il personale, organizzato, lo scorso 2 agosto, dal Direttore Uoc Dr. Franco Laviola con il Responsabile del Pronto Soccorso di Trebisacce, con i responsabili dei servizi, con i coordinatori infermieristici ed il personale infermieristico e tecnico, sul percorso organizzativo da seguire per efficientare i servizi sanitari. Nel mese di Luglio scorso, è bene ricordare che il Dr. Franco Laviola è stato nominato responsabile dell’attuazione dei decreti del Commissario ad Acta. N. 30/2016 e N. 117/2017, i quali prevedevano la riconfigurazione della Ospedale Chidichimo di Trebisacce da Casa della Salute a Ospedale di Zona Disagiata e relativo inserimento dello stesso nella rete ospedaliera della Regione Calabria, ricollegandosi, tra l’altro, alla sentenza del Consiglio di Stato 8110/2018. Compito, quindi, del Dott. Laviola, direttore della UOC (Unità Organica Complessa) di Programmazione e Controllo, RPCT in staff alla direzione generale dell’ASP di Cosenza, e già Direttore Sanitario protempore nello stesso contesto territoriale, sarà quello di stabilire e porre in essere tutte le attività necessarie alla riprogrammazione ed attivazione dell’Ospedale di Trebisacce, comprese ovviamente le attività di Pronto Soccorso, integrato alla struttura complessa DEA di Castrovillari, e delle specialità e servizi previsti dal Decreto Ministeriale salute n.70/2015 per gli Ospedali di Zona Disagiata. In generale condivisione dall’incontro sono emersi i compiti e le responsabilità del personale; l’attivazione dei servizi work in progress, sempre in base alle disponibilità delle risorse; il recupero del personale infermieristico e del comparto attualmente sottoutilizzato e contemporanea riallocazione dei servizi in corso di attivazione presso l’ospedale. Per la riallocazione si terrà conto del carico di lavoro e delle eventuali limitazioni fisiche. L’orientamento generale è quello di massimizzare l’utilizzo delle risorse in modo da poter garantire maggiore efficienza e funzionalità. All’interno di questo quadro sarà anche necessario tener conto del rispetto dei ruoli: la Direzione strategica programma e organizza e gli operatori attuano quanto programmato e segnalano eventuali esigenze e criticità. E’ ovvio che in questa fase delicata, è stato condiviso, ognuno deve uscire dal proprio guscio e dare piena disponibilità. In conclusione dall’incontro è emerso che le attività di riorganizzazione saranno portate avanti tenendo presente unicamente le esigenze operative e soprattutto nell’interesse dei pazienti.
Franco Lofrano