Trebisacce-09/08/2018: Distretto sanitario:due uffici e un solo impiegato
TREBISACCE Distretto Sanitario “Jonio Nord – Corigliano-Trebisacce”: continuano le disfunzioni presso gli Uffici CUP e Ticket di Trebisacce ormai da anni in gravi difficoltà a causa della ormai consolidata carenza di personale. Succede infatti che se dei tre dipendenti rimasti in servizio dopo il pensionamento di altri due colleghi che hanno raggiunto la meritata quiescenza, uno o due di loro, o per ferie o per motivi di salute si assenta, in servizio rimane un solo impiegato che, con tutta l’abnegazione e la buona volontà, non può dividersi tra due Uffici, a meno che non venga beneficiato del dono della bi-locazione o della multi-locazione, cioè della capacità di un soggetto di essere contemporaneamente presente in due o più luoghi diversi. Ma l’impiegato in questione, in questo caso il signor Antonio Veneziano, nonostante porti il suo nome, non è dotato della virtù miracolosa di cui, secondo i credenti, godeva Sant’Antonio da Padova insieme ad altri Santi tra cui San Francesco d’Assisi e, più di recente, San Pio da Pietrelcina. Antonio Veneziano, di solito, fino alle 9.30 presta servizio presso l’Ufficio Esenzione-Ticket del Laboratorio Analisi e subito dopo scende all’Ufficio Cup-Ticket per dare una mano ai colleghi. E’ successo però che il povero Veneziano, nella giornata di oggi, 9 agosto 2018, si è trovato da solo a dover tenere aperti contemporaneamente due Uffici posti, peraltro, su due piani diversi dell’edificio. A questo punto il buon Veneziano, garbatamente sollecitato, prima dalla dr.ssa Marcella Mello e poi dallo stesso Direttore del Distretto dottor Giovanbattista Genova, ha abbassato la saracinesca del proprio Ufficio per assicurare almeno una presenza all’Ufficio CUP che, di solito, è assediato da una fila interminabile di utenti. Questa la dura condizione degli impiegati, costretti a uno stress lavorativo insostenibile ma, ancora più grave, è il calvario della massiccia utenza che gravita su Trebisacce proveniente da tutti i 16 comuni dell’Alto Jonio e che spesso e volentieri, proprio a causa delle succitate carenze, o sono condannati a file interminabili o, peggio ancora, si vedono chiudere lo sportello in faccia perché gli impiegati, come è successo oggi, sono costretti a fare il tergicristallo da un Ufficio all’altro.
Pino La Rocca