Trebisacce: 17/08/2018
Festa di San Rocco: Prossimità, Preghiera,Vita.
“Siate Santi!, Siate cristiani della prossimità! Vi Amo!”, sono solo alcuni dei messaggi e degli inviti mossi da S.E. il Vescovo Savino durante la celebrazione della Santa Messa, in onore di San Rocco, con accanto diversi sacerdoti: Mons.Gaetano Santagada, don Nicola Cataldi, don Franco Brunetti, Vanson don Joseph, Sewodo don Michele, il Diacono don Sebastiano Indraccolo, l’accolito Eduardo Magnelli, ecc. e il Coro polifonico della Parrocchia “Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria”, di cui è parroco Don Vincenzo Calvosa. Presente quasi l’intera amministrazione comunale con il sindaco Franco Mundo, i Carabinieri, la Misericordia e diverse Associazioni di Volontariato. E ancora il Vescovo Savino: “ San Rocco è stato il Santo degli appestati. Cosa direbbe San Rocco? Se veramente state celebrando la mia Santità, siate Cristiani della prossimità. State accanto alle persone più fragili, alle persone più vulnerabili, agli emarginati. Direbbe a voi del Coro a che serve cantare nella messa se poi non siamo capaci di stare vicini agli emarginati, agli appestati del nostro tempo?- Il Vangelo cosa dice? Che saremo giudicati se siamo stati vicini agli emarginati, ecco il criterio di giudizio. San Rocco è diventato Santo perché si è fatto appestato con gli appestati, perché si è fatto carne con la carne degli ultimi. Perché Papa Francesco dice che gli scartati sono le pietre angolari della Chiesa. Ecco la prima parola che San Rocco ci dice: siate Cristiani della prossimità. Gesù per noi ha dato la vita e voi cosa siete disposti a fare per Gesù? Noi siamo cristiani del divano e invece dobbiamo dare la vita!- Chi ha dato la forza a San Rocco? –Prossimità, Preghiera, Vita– Giovanni Paolo II, ora Santo, diceva che la misura alta della vocazione cristiana è la Santità, o la Santità o il fallimento! -Pregherò perché tutti possiamo diventare Santi. Auguri a tutti e buona festa di San Rocco”. E quindi, anche quest’anno, il 16 agosto, le comunità parrocchiali di Trebisacce, hanno festeggiato San Rocco che è una grande festa che invita a meditare sulla vocazione alla Vita eterna e propone San Rocco come modello di Santità e che tutti dovremmo imitare per le sue virtù. La statua di San Rocco è stata portata in processione interparrocchiale di mattina per le vie del centro storico, partendo dalla Chiesa San Nicola di Mira, e di pomeriggio sul lungomare, preceduta dalla Banda musicale “Città di Trebisacce”, ma anche per le vie del centro urbano. Come consuetudine la statua del Santo è stata imbarcata nei pressi dell pontile, Pescheria Corvino, e via mare ha raggiunto per la discesa la zona “Il Chiosco” e poi in processione ha raggiunto Piazza San Francesco per la celebrazione della Santa messa presieduta da S.E.Rev.ma Mons. Francesco Savino, Vescovo di Cassano All’Jonio. I festeggiamenti si sono conclusi con lo spettacolo dei fuochi pirotecnici. Tantissime le persone presenti sino a tarda ora sul lungomare, tantissime le bancarelle a offrire beni di consumo per tutti i gusti. La Festa di San Rocco ogni anno si conferma come una grande festa che registra il pienone di persone in un mix di sacro e profano.
Franco Lofrano
