Rocca Imperiale-10/09/2018: Una stele al Santuario dedicata alla Madonna della Nova
ROCCA IMPERIALE Il Santuario della Madonna della Nova, Protettrice di Rocca Imperiale, accoglie la poesia del “Federiciano”. Si è da poco conclusa la decima edizione del Festival Internazionale di Poesia “Il Federiciano”, che quest’anno prometteva novità e grandi emozioni per festeggiare l’importante traguardo dei 10 anni di vita e così è stato. Sono stati nove giornate intense, ricche di numerosi appuntamenti che hanno toccato tutto il mondo dell’arte, dal teatro al cinema, dalla musica alla poesia, che quest’anno hanno coinvolto anche il mondo della scuola e registrato la partecipazione degli Istituti della cittadina e dei paesi limitrofi. Tra questi numerosi eventi c’è stato un momento preziosissimo, che resterà impresso nella storia del Festival e simbolicamente rappresenta la forza propulsiva di questo progetto abbracciato dall’intera comunità rocchese, anche da quella ecclesiastica, ed è rappresentato dalla richiesta dell’anziano Parroco don Mario Nuzzi di poter avere una delle “stele” della rassegna incastonata sulle pareti del Santuario della Madonna della Nova, in contrada Cesine. Come avviene ormai da anni, durante il “Federiciano” vengono affisse sulle facciate delle case del borgo antico una serie di stele in ceramica, su cui sono incise le poesie vincitrici del Concorso “Il Federiciano” e i testi di autori prestigiosi che, su invito degli organizzatori, ogni anno sono presenti a Rocca e, facendo dono dei propri testi, contribuiscono alla realizzazione del progetto “Il Paese della Poesia”. Onorato per la preziosa richiesta, l’ideatore del progetto e del Festival Giuseppe Aletti ha soddisfatto la richiesta del lungimirante Parroco che ha intuito un bel modo di avvicinare il Santuario alla vita cittadina e ai turisti che durante l’anno fanno visita al “Paese della Poesia” e che, da adesso in poi, potranno soffermarsi anche presso questo luogo sacro tanto caro ai devoti della Madonna della Nova, Patrona di Rocca Imperiale. «La stele prescelta – si legge nella nota diffusa da Caterina Aletti responsabile della comunicazione del Concorso – è una vera e propria chicca in quanto riporta le firme di Mogol, di Michele Placido, di Alessandro Quasimodo, di Omar Pedrini e di Giuseppe Aletti e riporta i pensieri dedicati al Festival “Il Federiciano” e a Rocca Imperiale da questi cinque grandi artisti. Anche gli altri due parroci di Rocca Imperiale, don Pasquale Zipparri e don Domenico Cirigliano, – si legge ancora nella nota – hanno dato un importante collaborazione alla manifestazione, mettendo a disposizione le piazze delle Chiese dove si sono tenuti gli eventi in programma e concesso l’Auditorium per gli incontri con i poeti provenienti da tutta Italia e dall’Estero, che hanno partecipato alle attività di laboratorio e alla master-class e tutto ciò – si legge infine – ha incentivato quel sentire comune, profondo e solidale, che unisce persone e idee, rendendo Rocca Imperiale ancor di più il “Paese della Poesia”.
Pino La Rocca