TREBISACCE-03/10/2018: Ospedale Chidichimo: trafugati nella notte scorsa medicinali per oltre 100mila euro

Farmacia Ospedale Trebis.

TREBISACCE Ospedale Chidichimo: trafugati nella notte scorsa medicinali per oltre 100mila euro. E’ proprio il caso di dire che… piove sul bagnato: non solo il “Chidichimo” non viene riempito di contenuti sotto forma di Servizi e di Divisioni, ma addirittura viene svuotato di farmaci molto costosi custoditi (si fa per dire!) nella Farmacia dell’Ospedale sita al piano terra, di fronte alla sede del Distretto Sanitario. E’ qui che i ladri, conoscendo il valore economico di determinati farmaci, cosiddetti biologici, hanno posto la loro attenzione nel corso della notte scorsa, intorno all’1.30, quando cioè l’Ospedale, privo di una guardianìa e di un apparato di un sicurezza decente, rimane in balia dei malintenzionati. Così i ladri, approfittando di un cencello perennemente aperto, hanno potuto scardinare gli infissi e, una volta penetrati nella Farmacia, hanno avuto tutto il tempo di selezionare i medicinali più costosi. E non è infatti la prima volta che l’ex Ospedale viene preso di mira dai ladri, perché qualche anno addietro, sempre dopo la chiusura del presidio sanitario, i ladri sono penetrati nottetempo nei locali interrati del nosocomio facendo razzia di tutto, mentre in un’altra occasione hanno preso di mira gli ambienti del piano terra sradicando e portando via la cassaforte custodita nell’ufficio CUP e scassinando le macchinette di distribuzione di caffè e bibite. Questa volta l’attenzione dei ladri si è concentrata su beni più preziosi e quindi più costosi: i cosiddetti farmaci biologici che sono quelli per le terapie analgesiche, in particolare della morfina che come è noto serve per la sedazione dei malati terminali, farmaci per la terapia del dolore e farmaci oppioidi che servono anch’essi per sedare il dolore attraverso il doping. Farmaci, questi, che trovano sufficiente penetrazione nel mercato dei farmaci clandestini perché nelle comuni Farmacie vengono consegnati solo per determinati piani terapeutici e comunque sempre dietro presentazione di ricetta medica. L’allarme dell’avvenuto furto è stato diffuso solo in mattinata da parte degli operatori sanitari che prestano servizio nella Farmacia. Sul posto, oltre al Direttore Sanitario dottor Antonio Adduci, sono subito arrivati i Carabinieri al comando del maresciallo natale Labianca che hanno effettuato i rilievi e avviato le indagini.

Pino La Rocca