Rocca Imperiale-11/10/2018: Un Santuario poco funzionale al turismo religioso

 

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Rocca Imperiale:11/10/2018

 

Un Santuario poco funzionale al turismo religioso

 

Il Santuario Diocesano della Madonna della Nova in contrada Cesine è molto frequentato dalla Comunità religiosa locale, anche se non mancano fedeli che arrivano dai paesi vicini. Gli emigrati hanno la loro festa, le due  Feste dedicate alla Madonna della Nova sono ormai storiche e ogni occasione è buona per darsi appuntamento con qualche manifestazione e il luogo prende vita. Ma non basta. Il luogo di culto merita di più. L’attuale Rettore del Santuario, don Mario Nuzzi, certamente si è speso per sistemare sulla parete principale le  statue degli evangelisti, di recente ha trovato spazio all’interno della Chiesa un nuovo e artistico tabernacolo, la Chiesa è richiesta per i matrimoni, ma la vera attrazione per i fedeli rimane l’icona della Madonna della Nova, la Madonna miracolosa. La chiesetta non è grande, ma va bene così. In fondo per pregare non occorrono spazi enormi e per ascoltare la Santa Messa i fedeli lo spazio lo trovano e quando sono in tanti anche l’altoparlante esterno riesce ad accontentare gli intervenuti. Nelle occasioni particolari, poi, è molto bello assistere alla presenza di tutti i parroci e addirittura di S.E. il Vescovo Savino, oltre alle autorità civili e militari. La Banda Musicale non manca mai e anche i bambini ne godono. Ma vi è una casa disastrata accanto alla Chiesa che è un pugno nell’occhio e la chiamano la “Casa del Pellegrino”..bisogna avere tanta fantasia! Dove potrebbe sistemarsi un pellegrino? Il matrimonio non si fa con i fichi secchi, lo so. Ci vogliono gli euro. Ma quando la volontà c’è i denari si trovano. Ma vi è di più. Attorno al Santuario ci sono tanti terreni che, si dice, sono di proprietà della Diocesi e non del Comune. Ma un progetto che possa disegnare un strada alternativa per evitare l’ingorgo di auto e impensabile o esiste? La Chiesa solitamente dialoga bene con le Amministrazioni e in sinergia non potrebbero abbellire e rendere fruibile il Santuario e parlare e puntare sul turismo religioso? Idea, quest’ultima, già promossa e attuata dall’attuale amministrazione comunale. Rocca Imperiale ha dato i natali a più di trenta suore e a diversi parroci e se ne potrebbero elencare i nomi. Quindi una terra ad alta vocazione.  Dall’alto della mia ignoranza questa terra non meriterebbe di essere attenzionata? Un Santuario solitamente offre anche i servizi vari. Mi capita di far visita a Santuari e trovo sempre percorsi guidati per i Santi, ristoranti, alberghi, negozi e parroci diversi per le confessioni. Rocca Imperiale ha un Santuario della Madonna della Nova, apprezzato e con tanto di riconoscimento ufficiale, ma non al passo con i tempi, perché? Un pullman di fedeli organizzato per far visita al Santuario è una notizia da ricercare con la lente d’ingrandimento. Siamo forse destinati a rimanere periferia! Ma non possiamo fare che la periferia parli al centro? Mi rendo conto che ergersi a giudice è cosa semplice e che i problemi non mancano, ma il Santuario Madonna della Nova merita la speranza di un futuro migliore.

Franco Lofrano