Alto Jonio-27/11/2018: Uffici Postali:nuovi servizi nei piccoli comuni

ALTO JONIO Poste Italiane, superato il grave momento di crisi, è pronta a rivedere la politica aziendale a favore dei piccoli comuni, tra cui quelli dell’Alto Jonio, riaprendo diversi Uffici Postali chiusi e dando vita a nuovi e più moderni servizi. Quindi… punto a capo e si riparte e, per annunciare la…lieta novella, Poste Italiane, d’intesa con l’ANCI e con l’UNCEM, ha riunito a Roma i Sindaci dei piccoli comuni per confrontarsi sulle esigenze del territorio e per attivare una serie di servizi dedicati alle realtà locali con meno di 5mila abitanti. All’incontro, svoltosi alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte, del ministro dell’Interno Matteo Salvini, del ministro per la Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e del vice ministro dell’Economia  Laura Castelli, hanno partecipato oltre 3mila sindaci. Tra questi erano presenti quasi tutti i sindaci dei piccoli comuni dell’Alto Jonio cosentino nel cui territorio, con il pretesto della riorganizzazione della rete, sono stati falcidiati diversi Uffici Postali considerati a basso traffico ed altri ancora sono stati assoggettati all’apertura a giorni alterni. Per la cronaca, tra gli 89 uffici postali calabresi caduti sotto la mannaia delle Poste, nell’Alto Jonio sono stati chiusi: Castroregio, Trebisacce Centro Storico, Villapiana Scalo, Montegiordano Marina, Roseto Centro Storico e Rocca Imperiale Centro Storico. Bene, a giudicare da quanto hanno dichiarato alcuni sindaci di ritorno da Roma, l’incontro con l’amministratore delegato di Poste Italiane Matteo Del Frate è stato abbastanza proficuo ed ha lasciato intravedere buone prospettive. “L’incontro con i Sindaci d’Italia – ha affermato in premessa Matteo Del Frate – riafferma l’importanza strategica della presenza capillare di Poste Italiane sul territorio, con l’obiettivo di renderla ancora più efficace grazie alla collaborazione con le istituzioni e gli amministratori locali. Abbiamo pensato questa giornata – ha aggiunto rivolto alla platea – per parlare direttamente ai Sindaci e condividere con loro ciò che Poste Italiane realizzerà concretamente nei piccoli Comuni, con interventi tangibili che incideranno positivamente sui servizi al cittadino e con iniziative pensate per i territori, puntando su una efficienza crescente dei nostri 12.824 Uffici Postali e dei nostri spazi digitali, ai quali ogni giorno accedono oltre 3 milioni di persone. L’incontro di oggi – ha concluso Del Frate – segna dunque l’avvio di un nuovo dialogo e di un confronto aperto che avvicina ancora di più Poste Italiane, i territori e le sue comunità in un percorso fatto di impegni reali, investimenti, nuovi servizi e opportunità concrete per la crescita economica e sociale del Paese». «Siamo stati ricevuti a Roma da Poste Italiane insieme a tantissimi altri sindaci – ha dichiarato il primo cittadino di Rocca Imperiale Giuseppe Ranù di ritorno da Roma – per discutere dei disagi che vivono le nostre popolazioni, soprattutto quelle più anziane e delle nuove opportunità che si intravedono. La chiusura dell’Ufficio Postale del nostro Centro Storico – ha aggiunto il sindaco Ranù – è una ferita ancora viva. Dall’inizio del nostro mandato, al fine di eliminare il grave disagio dei cittadini, abbiamo intrapreso un’azione di dialogo con Poste Italiane sfociata anche in Parlamento per iniziativa dell’on. Enza Bruno Bossio e – ha concluso l’avv. Ranù – siamo pronti ad impegnarci ancora di più per ridurre questa sofferenza e garantire maggiori servizi alle nostre popolazioni».

Pino La Rocca