CORIGLIANO CALABRO-28/11/2018: Interamente demolito il serbatoio pensile perchè pericoloso

Serbatoio di Schiavonea

CORIGLIANO CALABRO Interamente demolito il serbatoio pensile che si ergeva nel centro urbano di Corigliano-Schiavonea. Ne ha dato notizia l’Ufficio Acquedotti della Sorical con sede a Trebisacce di cui è responsabile il Geom. Francesco Armentano. Alto 21 metri, costruito dalla Cassa per il Mezzogiorno nei lontani anni ‘70, il manufatto era inserito nell’elenco delle infrastrutture che la Casmez (Cassa per il Mezzogiorno) ha trasferito alla Regione e quindi alla Sorical. All’epoca in cui è stato realizzato, e quindi a partire dagli anni settanta, il serbatoio pensile era alimentato dall’acqua potabile proveniente dell’Acquedotto dell’Eiano che parte dalle sorgenti di Frascineto che poi veniva distribuita nelle abitazioni della frazione marinara di Schiavonea di Corigliano. Già nel 1983, sempre secondo la nota trasmessa dall’Ufficio-Acuedotti della Sorical, non era più in funzione in quanto era stato sostituito da un nuovo serbatoio realizzato nella Zona Industriale e da un nuovo serbatoio realizzato per servire lo Scalo di Corigliano Calabro. Con il naturale deterioramento, il serbatoio pensile di Schiavonea era diventato pericoloso, anche per la presenza, nelle immediate vicinanze, di Scuole dell’Infanzia. Per questo motivo la direzione regionale della Sorical guidata dall.ing. Serena Collorafi, su richiesta della Regione, ha avviato le procedure burocratiche ed ha disposto la demolizione completa del manufatto che è avvenuta nei giorni scorsi. Soddisfazione ha espresso Benito Apicella Assessore alla Manutenzione della Giunta-Geraci. «Il lungo e faticoso lavoro posto in essere a partire dal 2014 – ha dichiarato in proposito l’Assessore Apicella – alla fine è stato premiato. E’ infatti da anni che personalmente, d’intesa con il Sindaco Geraci, ho più volte posto la questione con forza al fine di individuare l’Ente competente per abbattere il serbatoio pensile di Schiavonea, posto in disuso dalla Regione Calabria già dal 1994. Esprimiamo la nostra soddisfazione e quella della cittadinanza tutta – ha concluso l’Assessore Apicella – per l’eliminazione di una situazione di pericolo e sento per questo il dovere di ringraziare il Responsabile del Dipartimento Lavori Pubblici della Regione, l’ing. Serena Collorafi della Sorical, responsabile del procedimento e il geom. Francesco Armentano per la fattiva collaborazione esercitata.

Pino La Rocca