PREMIO ALL’ECCELLENZA SICILIANA Il grande artista Renoir diceva: ”Se immersi nel silenzio si sente squillare il campanello, si ha l’impressione che il rumore sia più stridente di quanto lo sia in realtà. Io cerco di far vibrare un colore in modo intenso come se il rumore del campanello risuonasse in mezzo al silenzio”. Tutto ciò è quello che la grande…
COMUNICATO STAMPA COMUNE DI SAN BASILE SAN BASILE | IDENTITA’, TRADIZIONE E GASTRONOMIA PER FAR RIVIVERE IL CENTRO STORICO Il 12 agosto ritorna “La via dei supporti e degli antichi mestieri e sapori” uno degli appuntamenti piùattesi della programmazione estiva Un viaggio nel passato tra atmosfere senza tempo con la possibilità di visitare le antiche abitazioni del centro…
Cerchiara di Calabria-11/12/2018: Grotta delle Ninfe il sindaco Carlomagno risponde per le rime
antonio-carlomagno
CERCHIARA DI CALABRIA «Con la revoca della Delibera n. 11 dell’11 aprile 2018 che prevedeva l’affidamento in Concessione del Parco Termale “Grotte delle Ninfe” ad opera di 3 consiglieri di Maggioranza a cui si sono sommati i voti di tre consiglieri di Minoranza, si perpetra un grave attentato allo sviluppo e al futuro del nostro paese». E’ questo l’incipit del duro e articolato attacco politico mosso dal sindaco Antonio Carlomagno ai suddetti 6 consiglieri che, di fatto, hanno impedito all’esecutivo in carica di procedere alla esternalizzazione della gestione del Parco Termale “Grotta delle Ninfe”. Per la cronaca ricordiamo che la suddetta Delibera, già in fase avanzata tanto che la CUC (centrale unica di committenza) aveva già predisposto il Bando di affidamento a privati della gestione del Parco Termale per la somma di 60mila euro all’anno e per la durata di 15 anni. Delibera che, come abbiamo riferito ieri, è stata bocciata a seguito del voto contrario non solo di 3 consiglieri di Minoranza ma anche di 3 componenti della Maggioranza, la qual cosa, oltre tutto, rischia di destabilizzare anche la tenuta politica dell’esecutivo in carica. Si tratta, secondo il sindaco Carlomagno, dello stesso blocco compiuto 26 anni orsono allorquando, attraverso una votazione a dir poco maldestra, sono stati rispediti al mittente ben 37 milioni di vecchie lire che dovevano servire per realizzare la strada Palazzo Piana-Contrada Pantano. «La stessa bieca manovra, quella di oggi, etero-diretta dalle stesse persone – ha commentato il primo cittadino – con la quale allora è stata cestinata un’opera che avrebbe salvaguardato la vivibilità del nostro paese… Non uso il linguaggio triviale utilizzato dalla Minoranza – ha continuato Carlomagno – perché non consono al mio stile, ma accetto la dialettica democratica e, come tale, non ho cercato di by-passare la sovranità del Consiglio Comunale, conscio e sereno di aver lavorato sempre con caparbietà e onestà perseguendo quello che tutti, a parole, dicevano di agognare ma che nel recondito del loro animo di fatto ostacolavano». Dopo aver ricordato i tentativi esperiti per cercare imprenditoria privata interessata alla gestione del Parco Termale, il sindaco ha attribuito il tutto «a quello spirito di contrapposizione, di disfattismo e di invidia che – ha ricordato il dottor Carlomagno riferendosi alla fase politica vissuta a Cerchiara a cavallo degli anni ’80, e non solo – ha sempre contraddistinto la politica cerchiarese cagionandole, ahimè!, il declino non solo politico ma anche morale…». Dopo aver ricordato di aver cercato fin dall’inizio dei suoi circa 10 anni di mandato di ampliare e rafforzare le potenzialità del Parco Termale e, visti falliti i tentativi della gestione comunale anche perché priva delle specifiche competenze in materia, anche attraverso l’imprenditoria specializzata, si è detto “rammaricato ma oltremodo sereno”. «…E lo affermo – ha assicurato il Sindaco-Cardiologo – con forte convinzione e con la certezza che la mia progettualità sullo sviluppo integrato della “risorsa termale”, frutto di anni di lavoro “per” e “mai contro”, oggi può essere stata bloccata dai meschini giochi politici dei “soliti noti” a cui si sono prestati i miei 3 consiglieri dissidenti ma formalmente ancora in Maggioranza, ma spero che un domani – ha concluso il primo cittadino di Cerchiara – la mia progettualità possa riprendere il cammino, consapevole che la maggior parte dei cittadini saprà valutare e giudicare il male che ancora una volta viene fatto non al sindaco Carlomagno ma a tutta Cerchiara…».
This website uses cookies to improve your experience. We'll assume you're ok with this, but you can opt-out if you wish.AcceptRead More
Privacy & Cookies Policy
Privacy Overview
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.