Trebisacce-18/12/2018: Nicola Pisilli nuovo Comandante del Distaccamento di Polizia Stradale di Trebisacce
TREBISACCE Il Vice-Sovrintendente Nicola Pisilli (nella foto), 54 anni, originario di Montegiordano e in servizio presso la Polstrada di Trebisacce da oltre 20 anni, è il nuovo Comandante del Distaccamento di Polizia Stradale di Trebisacce. Un avamposto di sicurezza, quest’ultimo che, superato il periodo critico in cui la sua sopravvivenza veniva messa in discussione in nome di una presunta razionalizzazione delle risorse, sembra avere un futuro assicurato anche a ragione della sua posizione strategica che lo vede collocato a ridosso della famigerata S.S. 106 Jonica. Lo ha nominato il Comandante del Compartimento della Polizia di Stato di Catanzaro per coprire il vuoto lasciato dal pensionamento del suo predecessore, l’Ispettore Maggiore Graziano Nadile collocato in quiescenza alcuni mesi addietro per raggiunti limiti di età. Il Vice-Sovrintendente Pisilli ha collaborato a lungo con i Comandanti del Distaccamento di Trebisacce che lo hanno preceduto, per cui ha maturato una lunga esperienza sul campo che gli sarà certamente utile per garantire, insieme ai suoi uomini, la sicurezza stradale su quella che le statistiche nazionali valutano come la terza arteria italiana più a rischio dopo la Roma-Ostia-Lido e la Circomvesuviana di Napoli. Prima di approdare a Trebisacce nel 1996, l’Agente della Polizia di Stato Nicola Pisilli ha prestato servizio prima a Palermo dove ha fatto parte della scorta armata al Giudice Borsellino prima del tremendo attentato che lo ha massacrato insieme a tutta la scorta e successivamente a Catanzaro dove ha prestato servizio nell’Ufficio-Volanti. Ma il grado di Vice-Sovrintendente Pisilli lo ha meritato e gli è stato assegnato per meriti straordinari come intrepido soccorritore delle vittime del terremoto che ha colpito L’Aquila. Grado che Pisilli ha onorato nel corso della sua militanza nel Distaccamento di Trebisacce guadagnandosi la Medaglia di Bronzo per aver salvato, in modo temerario, una donna in stato di gravidanza che era in pericolo di vita perché sorpresa da un improvviso incendio scoppiato nella sua abitazione di Trebisacce, mentre la benemerenza al “merito civile” l’ha conquistata per essere intervenuto, insieme al collega Raffaele Bevilacqua, per salvare e mettere in sicurezza un ragazzo di 14 anni di Corigliano che, dopo essersi recise le vene dei polsi, minacciava di buttarsi in un burrone. Esperienze e benemerenze, queste, conquistate sul campo, che garantiscono che il Comando della Polstrada di Trebisacce continuerà ad essere affidato in mani sicure.
Pino La Rocca