Trebisacce-20/12/2018: La Basilica di San Pietro:un Presepe davvero speciale
TREBISACCE E’ pronto e può essere visitato e ammirato il grande Presepe ideato e ambientato nella Città Eterna e precisamente tra le braccia della Basilica di San Pietro. Lo ha realizzato, nella navata laterale della Chiesa Madre, la Comunità Parrocchiale “San Nicola di Mira” che, per tradizione, ogni anni realizza un Presepe diverso, ma sempre bello e sempre originale. Quest’anno gli ideatori del Presepe hanno voluto esaltare il forte valore simbolico della Basilica di San Pietro, fulcro e centro nevralgico della cristianità, ricostruendo la facciata della Basilica, Piazza San Pietro e tutto il colonnato del Bernini con le sue due braccia di colonne, pensate dall’artista nel 1656 per accogliere i fedeli e diffondere il messaggio di una Chiesa capace di abbracciare i bisogni di ogni credente, al centro del quale è stata riprodotta la scena della Natività del Signore con tutti i personaggi che per tradizione completano il Presepe. La rappresentazione annuale della Natività è in realtà una delle tradizioni natalizie a cui i cristiani sono più affezionati, anche se non tutti sanno che la storia del Presepe ha radici remote e un precursore d’eccezione: San Francesco d’Assisi che in Italia fu il primo, nel 1223, a ricostruire la scena della nascita di Gesù in una grotta del paesello di Greccio in Umbria. In seguito la fede e la fantasia si sono alleate e, in particolare per merito dell’estro creativo di artisti napoletani che introdussero nella rappresentazione della Natività i pastori, i mestieri e poi, piano piano, i personaggi impegnati nella vita quotidiana, il Presepe ha preso l’aspetto che ha ancora oggi e che viene realizzato in tutte le forme, in tutte le dimensioni e con i materiali più disparati. Ma il Presepe realizzato quest’anno nella Chiesa Madre va ben oltre i canoni tradizionali e convenzionali e merita sen’altro di essere visitato e ammirato. Lo hanno realizzato, attraverso un virtuoso lavoro di squadra coordinato da Don Joseph Vanson Parroco della Chiesa Matrice, da Piero De Vita presidente dell’Associazione “L’Albero della Memoria” e da Maria Francesca Aloise presidente del Consiglio Comunale, un gruppo di amici e di parrocchiani formato da Vincenzo Odoguardi, Angela e Giuseppe Malatacca, Vincenzo Russo, Giuseppe Malvito, Antonio Lizzano e Rocco La Polla che hanno operato in collaborazione con il Laboratorio Artistico “IntegrAzioni”. «Un gruppo di amici, – ha scritto uno di loro sul web – che, condividendo un obiettivo comune e lavorando fino a notte inoltrata, è stato capace di raggiungere un risultato davvero esaltante. Il lavoro di squadra e l’equa suddivisione dei compiti – si legge ancora – è stato infatti capace di alleggerire la fatica e di moltiplicare il successo e così, grazie al nostro impegno, al rispetto reciproco, alla serietà di ciascuno di noi e soprattutto alla nostra fede, siamo riusciti a realizzare un’opera meravigliosa di cui siamo veramente orgogliosi».
Pino La Rocca