TREBISACCE-07/05/2019: Prorogata la Convenzione con i medici-anestesisti in servizio “a scavalco” presso l’ex ospedale di Trebisacce: scongiurata la chiusura del Pronto Soccorso
TREBISACCE Prorogata la Convenzione con i medici-anestesisti in servizio “a scavalco” presso l’ex ospedale di Trebisacce: scongiurata la chiusura del Pronto Soccorso dove, come è noto, coordinati dal dottor Antonio Rago, operano ben 8 Anestesisti che, seppure in organico presso altre strutture sanitarie della provincia di Cosenza, dietro lauto compenso, da oltre un anno si sono resi disponibili ad assicurare la turnazione h/24 presso il presidio ospedaliero di Trebisacce. Una presenza, quella degli anestesisti-rianimatori, essenziale soprattutto per affrontare le emergenze sanitarie, ma anche per consentire con la loro presenza l’offerta di talune prestazioni sanitarie che prevedono l’utilizzo dell’anestesia. Ne ha dato notizia, con legittima soddisfazione, il sindaco di Trebisacce Franco Mundo di Trebisacce che si è adoperato in tempo utile per prevenire la chiusura del Pronto Soccorso. «Grazie al dottor Sergio Diego, per l’immediato intervento; – ha scritto subito il primo cittadino di Trebisacce – noi siamo sempre vigili e attenti e, – ha aggiunto il sindaco Mundo – e indietro non si torna!». Per la cronaca va ricordato che, in attesa che vengano nominati i nuovi manager aziendali al posto di quelli individuati dal presidente Oliverio e defenestrati dal governo centrale, nella giornata di ieri, 6 maggio 2019, il dottor Sergio Diego, originario e residente ad Oriolo, sposato, con due figli, già a lungo Direttore Amministrativo dell’azienda sanitaria cosentina, è stato nominato Direttore Generale facente funzione e uno dei primi atti che il sociologo oriolese ha firmato è stata la Convenzione con i suddetti Anestesisti. La notizia del rinnovo del contratto ovviamente è destinata a tranquillizzare le popolazioni locali ed anche gli operatori sanitari che prestano servizio presso il “Chidichimo” perché quella dell’Anestesista è una figura di supporto utile ai pazienti ma anche ai medici che prestano servizio presso il P.S. e nei vari ambulatori, ma purtroppo conferma la provvisorietà della programmazione sanitaria e lo sperpero delle risorse pubbliche praticato nella sanità calabrese. «Ottima cosa, quella di aver rinnovato la Convenzione, – ha scritto infatti un medico di Trebisacce sul web a commento della notizia diffusa dal sindaco Mundo – ma bisogna finirla di sprecare risorse finanziarie per pagare prestazioni aggiuntive a professionisti che lavorano oltre il proprio orario di lavoro. In questo modo – ha aggiunto questo giovane medico considerando che per una giornata di turnazione ogni Anestesista costa all’Asp circa 700 euro – si va incontro a una spesa troppo elevata, che viene praticata al posto di assumere nuovo personale sanitario. Stessa cosa – ha osservato il giovane medico – accade per la Pediatria di Castrovillari e per Corigliano. In pratica, – ha osservato ancora il giovane professionista – per circa 3 giorni di prestazioni aggiuntive, si spendono i soldi con cui si potrebbe pagare lo stipendio di un altro medico assunto a tempo pieno e invece, pur di non assumere, si insiste a spendere di più. Dal governo di Roma, responsabile di queste direttive, – ha concluso il giovane professionisti – ci si aspetta ben altro che cambiare solo i manager».
Pino La Rocca