Rocca Imperiale-20/05/2019: Ranù: Oggi Rocca Imperiale è l’orgoglio della Calabria

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Rocca Imperiale:20/05/2019

Ranù: Oggi Rocca Imperiale è l’orgoglio della Calabria

Presentati alcuni   punti del progetto politico

 

E’ iniziato il conto alla rovescia per la molto partecipata campagna elettorale rocchese. Rimangono pochi giorni di comizi e poi tutti al voto del 26 maggio. Due le due liste che fanno la corsa per la fascia tricolore: la Lista n.2 “Rocca nel cuore” con candidata sindaco Tiziana Battafarano e la lista n.1 “Rocca che cambia 2.0” con candidato a sindaco Giuseppe Ranù. Dalla sede, in via Ionio, della Lista n.1 è partito il lunghissimo corteo che ha seguito il candidato sindaco Giuseppe Ranù in Piazza Giovanni XXIII per il comizio delle ore 21,00, di domenica 19 maggio. Sul palco la lista n.1 “Rocca che cambia 2.0” con candidato a sindaco Giuseppe Ranù e candidati al consiglio comunale: Antonio Affuso, Giuseppe Battafarano, Mariateresa Bonavita, Marino Buongiorno, Sabrina Favale, Antonio Favoino, Francesco Gallo, Silene Gallo, Francesco Marino, Luciano Pace, Marco Maria Pisilli, Rosaria Suriano. Al microfono nel ruolo di conduttore Antonio Favoino che ha invitato il candidato consigliere Franco Gallo a parlare. “La precedente amministrazione conosceva il disavanzo che aveva lasciato, ma lo ha sempre negato, pur trattandosi di un bilancio comunale”, ha ricordato Franco Gallo. “Abbiamo chiesto nel 2014 la vostra fiducia per rivoltare Rocca come un calzino e lo abbiamo fatto e stasera vi chiediamo nuovamente la fiducia per rivoltare con il secondo calzino Rocca Imperiale e lo faremo!”. In questi 5 anni abbiamo lavorato con impegno e  abbiamo realizzato tante opere che sono sotto gli occhi di tutti. La politica deve mantenere le mani pulite. “Noi non ci siamo approfittati neppure di un litro di gasolio!”- (una battuta per gli avversari!)”. Il nostro progetto politico ha cambiato il volto alla nostra Rocca Imperiale. Abbiamo agito nell’interesse della comunità e non abbiamo mai guardato al colore politico nei vari momenti amministrativi. E’ passato dopo ad elencare parzialmente le opere pubbliche realizzate ad iniziare dalla Villa Zante, e poi il potenziamento degli impianti di illuminazione, il lungomare dove ha precisato che il precedente progetto era vecchio e superato e il nuovo che è il più bello del mezzogiorno e costato di meno e non “abbiamo” avuto neppure un ricorso, la passeggiata nel centro storico, ecc, ecc. Ha parlato ancora dei nuovi progetti e sfide che vogliono affrontare se avranno la riconferma della fiducia. Intanto si prolungherà il lungomare sino allo “Scoglio” e dalla parte nord sino a Nova Siri. Della Ciclovia, del nuovo sottopasso che abolirà il passaggio a livello. Noi siamo stati definiti dagli avversari “l’amministrazione da marciapiede!”. Ancora ha accennato al finanziamento dei Borghi più belli d’Italia. “Non abbiamo asfaltato nessuno!”-in risposta all’attacco ricevuto dagli avversari, noi abbiamo reso fruibile la viabilità ai cittadini rocchesi anche nelle periferie. Abbiamo risolto problemi atavici. L’elenco delle opere continuava, ma ha dovuto chiudere e cedere il microfono per l’ultima mezz’ora al candidato a sindaco Giuseppe Ranù che: ”Non ho ancora capito chi dovrà amministrare, eventualmente, la comunità i prossimi cinque anni! Chi è la candidata sindaco della lista avversaria, perché si limita ad annunciare”. Hanno perso anni per acquisire pareri per il lungomare. Hanno chiesto un consiglio comunale e noi lo abbiamo concesso e loro non si sono presentati. “Noi abbiamo realizzato il lungomare più bello del mezzogiorno i sei mesi!”. In soli 7 giorni abbiamo liberato le lottizzazioni e abbiamo liberato i cassetti dalle carte che dormivano. Abbiamo fatto procedure aperte che hanno consentito a tutte le ditte di partecipare. Gli avversari ci chiedono delle eternit: dove sono finite? In comune ci sono certificazioni che spiegano tutto. Per il mensile “Eco Rocchese” nessuno del Team ha percepito alcun euro e lo spazio è stato fatto anche alla candidata a sindaco. Per i terreni ex Eca chi ci accusa ha agito allo stesso modo da ex amministratore che per consuetudine si sono sempre assegnati ai conduttori in essere. Un candidato a consigliere mi parla di legalità e di trasparenza, quando, invece, ha affidato al fratello il servizio poste e voleva vendere i terreni ex Eca e noi abbiamo bloccato questo scempio. Promettono ai cittadini 20 o 30 posti fissi  nel servizio dell’autovelox, promettono il falso perché il servizio non è internalizzabile. La loro amministrazione è stata di sperpero di denaro pubblico, fatture non pagate, fatture di fognatura non fatte, utenze telefoniche con due gestori e così per la energia elettrica: non pagavano e cambiavano gestore. Non hanno pagato neppure il servizio cimiteriale. “Abbiamo dovuto spalare macerie”. Il nostro progetto: La ciclovia Sibari-Nova Siri- una darsena porticciolo, il laboratorio dei derivati del limone Igp, una pineta di 27 ettari sul mare, il castello con 3milioni e mezzo da spendere, il sottopasso, ecc. Questa diventerà la terra dei ragazzi e delle ragazze. Oggi Rocca è l’orgoglio della Calabria. Dobbiamo andare avanti e non tornare indietro. Corri Rocca! Un voto per la lista “Rocca che cambia 2.0”.

Franco Lofrano

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