Trebisacce- 04/07/2019: Auguri al neo dottore Bonifacio Adduci
Trebisacce: 04/07/2019
Auguri al neo dottore Bonifacio Adduci
Auguri al neo dottore Bonifacio Adduci, originario della Piana di Cerchiara di Calabria, ma residente nel Comune di Trebisacce (CS), che presso l’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”, ieri, mercoledì 3 luglio 2019, ha conseguito la laurea Triennale presso la Facoltà di Scienze Politiche, Sociologia Comunicazione – Dipartimento di Scienze Politiche, Corso di laurea in Relazione Internazionale e con ottima votazione. Il giovanissimo neo dottore ha brillantemente discusso l’interessantissima tesi dal titolo: “ La visione politica di Kennedy e i commenti della stampa italiana”. Relatore il Ch.mo Prof. Augusto D’Angelo, docente di Storia Contemporanea. Ora il neo dottore Bonifacio Adduci si accinge a raggiungere altri obiettivi e in particolare il conseguimento della laurea Specialistica, perchè lo studio e la cultura in genere rappresentano passione e vita e maturare nuove esperienze è ciò che vuole per se stesso. Avendo Bonifacio studiato presso l’Università “La Sapienza” di Roma che punta e investe sul rigore scientifico, flessibilità e apertura internazionale, ha consentito al neo dottore di impadronirsi di solide basi metodologiche per una ricerca coerente e al passo con gli attuali tempi che impongono una sana competizione culturale. Il giovanissimo Bonifacio risiede a Trebisacce, ma ha il proprio domicilio nella Capitale come tanti studenti che vivono il percorso di studi universitari fuori casa. Bonifacio è figlio del carissimo amico Vincenzo Adduci, stimato e dinamico Agente Immobiliare, Amministratore di Casasud Srl con sede legale in Trebisacce, molto noto nel circuito immobiliare nazionale, per la sua elevata capacità imprenditoriale e relazionale, e della Sig.ra Felicia Ramundo di Cerchiara di Calabria, Funzionario INAIL presso l’Ufficio di Castrovillari, purtroppo prematuramente scomparsa diversi anni fa, e cresciuto poi con l’attuale compagna di Vincenzo la Dott.ssa Zecca Rosalba, medico di base in Sibari (Cs). Bonifacio ha un fratello di nome Mattia anch’egli già in possesso della laurea breve in Scienze e Culture Enogastronomiche,conseguita presso l’Università di Roma Tre e ora prosegue gli studi per la specialistica. Un bel successo per Bonifacio e una grande soddisfazione per i genitori, per i nonni, per gli zii, Giuseppe e Nerella, i cugini e la famiglia tutta, ma c’era da aspettarselo. Sì, perché già durante la frequentazione dei corsi di studi alle superiori, presso il Liceo Scientifico “G. Galilei” di Trebisacce, si parlava e molto bene dello studente Bonifacio Adduci che veniva da tutti presentato come uno studente modello. Prima e dopo la seduta di laurea Bonifacio si è visto attorniato da tanti amici e parenti che hanno fatto a gara per avvicinarlo e complimentarsi per il traguardo raggiunto. Il papà Vincenzo, a fine seduta di laurea, avrebbe preferito nascondere la grande emozione, ma non c’è riuscito : delle lacrime di gioia hanno rigato il suo viso e porgendo a Bonifacio un bel mazzo di fiori profumati ne ha approfittato per stringere al suo cuore e abbracciare forte forte lo splendido figliolo che oggi lo ha ripagato di tutte le telefonate, dei momenti di ansia naturali inevitabili che chi è genitore conosce molto bene e che cerca giorno dopo giorno di nascondere persino a se stesso. Sorridente, sereno, soddisfatto e seppure emozionato è apparso Bonifacio che ben vestito di tutto punto e con la tradizionale corona d’alloro in testa e con più mazzi di fiori in mano e stringendo al petto la tesi, a tutti i parenti convenuti per l’occasione , ha esternato dal profondo del cuore un: ”Grazie, grazie a tutti di vero cuore, vi voglio bene”, e rivolgendosi ai genitori : “A voi un grazie speciale per avermi sempre supportato in tutto e per sapere che nella vita saprò sempre di poter contare sul vostro aiuto e sul vostro amore”. Stesso pensiero profondo Bonifacio lo ha rivolto verso una persona tanto cara, la mamma, che non potuto condividere questo momento di gioia con il figlio e che non c’è più tra noi: Felicia
Franco Lofrano