Rocca Imperiale-05/08/2019: I sindaci fanno rete e discutono sulla questione della carenza idrica / Tra Ranù e Ciminelli si apre un confronto vivace

Rocca Imperiale:05/08/2019

I sindaci fanno rete e discutono sulla questione della carenza idrica

Tra Ranù e Ciminelli si apre un confronto vivace

 

Una distrazione può capitare! Ed è capitata ai sindaci che si sono incontrati, nei giorni scorsi, presso il comune di Amendolara per discutere sulla carenza idrica-irrigua. La distrazione ha causato il non invito di Ranù all’incontro. Un problema, quello della carenza idrica, che il sindaco Giuseppe Ranù porta avanti da tempo e sul quale ha incontrato il Presidente della Regione Calabria Mario Oliverio. La politica dei fatti dell’amministrazione Ranù continua e su questa questione il primo cittadino Ranù ha dichiarato che: ”Apprendo questa mattina dalla stampa di un incontro presso la Sede Municipale di Amendolara su un tema particolarmente sentito nella mia comunità a cui non sono stato invitato, spero per distrazione. La cosa più grave, però, è stata la volontà a proseguire l’incontro da parte dei Sindaci di TREBISACCE e Amendolara, nonostante la sollecitazione al rinvio da parte del Sindaco di Montegiordano e del delegato di Roseto (gli unici presenti, oltre ai Sindaci di Amendolara e TREBISACCE, stante l’ assenza di Albidona e Villapiana. Auspico un chiarimento. Mi preme evidenziare che da anni mi occupo di questa vicenda che vede impegnata la mia amministrazione a difendere il diritto dell’acqua in maniera equa e trasparente per l’intero comprensorio irriguo. Battaglia che ha trovato l’assenza clamorosa, nonostante gli inviti, di taluni colleghi che stranamente si accorgono solo ora di questo dramma. In ogni caso abbiamo messo in campo un percorso con la Regione e l’EIPLI che prevede la sottoscrizione nel prossimo Settembre di un protocollo capace di garantire un aumento della dotazione idrica/irrigua da 500 a 900 litri per l’intero comprensorio Rocca/TREBISACCE. Altro che fughe in avanti, semplicemente fatti!”. La carenza idrica è un problema che riguarda tutti gli agricoltori dei vari comuni e fare rete è importante e il Comune di Rocca Imperiale vuole e deve esserci! Alla posizione assunta dal Sindaco Ranù segue il risconto del Sindaco Ciminelli di Amendolara a cui Ranù replica affermando che:”È davvero grave il riscontro del Sindaco di Amendolara che nel tentativo di giustificare il comportamento assunto nei miei confronti, a qst punto a dir poco scorretto ed istituzionalmente grave, tenta giustifica adducendo “incaute” ragioni di territorio, meglio ancora, attribuendomi l’aver agito in perfetta solitudine sul punto. Nella vita politica bisogna evitare di giocare al “gatto e la volpe” ed avere il coraggio delle proprie idee. Ribadisco che in tutte le iniziative sul punto ho riscontrato la Tua assenza e non solo. Peraltro mai lamentata dal sottoscritto in quanto taluni Comuni (Roseto e Montegiordano) avvertono poco qst problematica, per la esiguità delle aree irrigabili, a dispetto di Rocca Imperiale che ha un territorio più vasto. Le risultanze del Tuo incontro hanno portato a richiedere, sbagliando, il finanziamento di un progetto del consorzio che risulterebbe pari a 30.000.000,00 euro circa, assolutamente impraticabile, improponibile e bocciato dalle autorità. Dopo una serie di incontri e sopralluoghi è stata raggiunta tra gli uffici della Regione e l’autorità di bacino una soluzione per un importo complessivo pari a 5/6 milioni di euro, soluzione praticabile e fattibile. Avresti fatto bene a presenziare agli incontri anziché avventurarti, mi spiace dirlo, in analisi che ti hanno propinato di cui disconosci fatti e merito. Mi preme altresì dirti che l’incontro tenuto a CZ è stato convocato dalla struttura regionale dopo mia esplicita richiesta al Presidente OLIVERIO. La mia e quella di colleghi Sindaci, che mi hanno accompagnato in qst anni, è stata la battaglia per il territorio e il diritto dell’acqua che deve essere ripartita in maniera equa e trasparente per aree irrigabili. Non parteciperò “alla lotta tra poveri”. Avverto però a conclusione di un risultato storico per il territorio, che Tu vorresti rappresentare sulla carta (stante le assenze e le non condivisioni), una certa politica preoccupata a difendere l’indifendibile a discapito degli operatori ed animata dal desiderio di alzare bandierine”.

Franco Lofrano