Alessandria del Carretto-16/08/2019: Intervento provvidenziale dei Pompieri Volontari
ALESSANDRIA DEL CARRETTO Rimuovere un nido di calabroni e disinfestare con un apposito spray la cavità in cui il nido era alloggiato, con il risultato di mettere in sicurezza la gente del posto e, soprattutto, di salvaguardare l’incolumità di alcuni bambini che risiedono in abitazioni attigue. E’ quello che hanno fatto nella tarda serata di Ferragosto, i Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce (nella foto) dopo aver ricevuto la premurosa chiamata da parte del sindaco del paese Geom. Domenico Vuodo preoccupato proprio per la presenza ravvicinata di bambini. Dopo aver pazientato per qualche ora in quanto i VV. FF. Volontari erano impegnati a spegnere uno dei tanti incendi di quest’anno, lo stesso sindaco, al fine di evitare ulteriori perdite di tempo, ha atteso i Pompieri all’ingresso del paese, li ha accompagnati in via Dante, sul luogo scelto dai calabroni per nidificare, collaborando poi con i Pompieri nell’operazione di rimozione e messa in sicurezza dei luoghi. Issate le scale, saliti sul tetto del magazzino e utilizzate tutte le precauzioni del caso, in poco tempo i VV.FF. hanno neutralizzato il pericolo e messo in sicurezza tutto il vicinato. Come è noto i calabroni del genere “vespa” sono la razza più comune e più presente sul nostro territorio, ma anche la più grande per dimensione e la più aggressiva per indole. E’ consigliabile quindi stare alla larga perché la puntura di un calabrone, se effettuata su un soggetto normale, provoca solo un dolore acuto e persistente ma può risultare addirittura letale per i portatori di determinate allergie e, in particolare, per i bambini e per gli anziani. Bene ha fatto, dunque, il sindaco Vuodo ad allertare i Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce che con la loro ripristinata presenza, oltre a collaborare per combattere l’ormai triste piaga degli incendi boschivi, si dimostrano indispensabili per ogni tipo di emergenza che minaccia la sicurezza dei cittadini di tutto l’Alto Jonio.
Pino La Rocca
