Rocca Imperiale- 23/08/2019 : 319 migranti senza sistema Sprar

   
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Rocca Imperiale: 23/08/2019

319 migranti senza sistema Sprar

Sono ben 319 i migranti ospiti nel Comune e tutti integrati. Un dato importante che circola nella comunità,ma che spesso si percepisce come una bufala “politica”. I dati ufficiali dell’Ufficio Comunale ci dicono che nel mese di giugno 2019 la popolazione rocchese è pari a 3353,di cui 1646 maschi e 1707 femmine.  I 319 migranti sono così suddivisi: 132 (Albanesi),3 (Brasiliani),8 (Bulgari),8 (Cinesi),15 (Marocchini),5 (Polacchi),114 (Rumeni) e la differenza di altri Paesi. All’ufficialità dei dati bisogna aggiungere altri migranti “Turisti” che definiamo tali perché raggiungono Rocca Imperiale solo per motivi di lavoro nel settore agricolo. Bisogna sottolineare che sono tutti ben integrati, sono lavoratori e non sono coinvolti nel sistema Sprar. La percentuale supera il 10% di migranti che fa del Borgo tra i più belli d’Italia un Paese che punta sull’accoglienza. Al momento accoglie offrendo lavoro e non assistenza. In tutte le regioni ci sono comuni che accolgono migliaia di migranti e altri che si sono tirati fuori. Il principio in Italia è lo stesso che si cerca di applicare, senza successo, in Europa: distribuire equamente i migranti tra tutti i comuni italiani in proporzione al numero degli abitanti. In modo da evitare la costituzione di «enclave etniche con numeri troppo alti di richiedenti asilo», dice la lettera di richiamo ai prefetti partita dal Viminale. Puntando sull’accoglienza diffusa e programmata e scongiurando quindi proteste come quella avvenuta nel centro di prima accoglienza di Cona, in provincia di Venezia. Il tira e molla tra governo e sindaci però dura da mesi. Il piano dell’Associazione nazionale dei comuni italiani (Anci), che prevede la presenza di 2,5 migranti ogni mille abitanti, è stato siglato a settembre e a dicembre è stato stipulato l’accordo con il governo. Per invogliare i sindaci il governo ha stanziato pure 100 milioni da distribuire ai comuni che apriranno le porte. Ma ad oggi su 8mila comuni, solo 2.600 ospitano i richiedenti asilo, mentre quelli che hanno aperto volontariamente le porte tramite il progetto Sprar (Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati) sono poco più di mille. Su 175.485 immigrati accolti, 136.706 vivono in strutture straordinarie. Con alcune regioni che sono in prima linea nell’accoglienza, e altre che invece restano nelle retrovie.

Franco Lofrano