Trebisacce-28/08/2019: Sanità:il servizio di Anestesia scade il 5 settembre

TREBISACCE Servizio di Anestesia presso il “Chidichimo”: punto e a capo! Fra una settimana, esattamente il 5 settembre, scadrà il Contratto con gli Anestesisti dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza che, a far data dal 25 ottobre 2017, garantiscono “a scavalco” la presenza presso il presidio sanitario di Trebisacce, presidiando il Pronto Soccorso e rendendo possibili tutte quelle prestazioni per le quali è prevista la presenza obbligatoria per legge dell’Anestesista-Rianimatore. Per la cronaca va ricordato infatti che la turnazione degli Anestesisti di Cosenza disegnata prima del periodo estivo dal Diggì pro-tempore dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza era stata programmata fino al 5 settembre 2019. Ora perciò, in attesa che la situazione dei Bandi finalmente si sblocchi, bisognerà vedere che cosa intendono fare i suddetti Anestesisti ed i loro dirigenti. Quali provvedimenti saranno dunque adottati? E, soprattutto, i quali tempi previsti questa volta per evitare che il servizio subisca i ritardi registratisi nelle occasioni precedenti? Per evitare che la storia si ripeta anche questa volta, il Dirigente Medico Referente della Direzione Sanitaria dr. Antonio Adduci, onde evitare il ripetersi dell’intermittenza del servizio, ha scritto in modo preventivo ai vertici pro-tempore dell’Asp di Cosenza ed al Commissario Gen. Cotticelli sollecitandoli a scongiurare che i ritardi si ripetano anche questa volta. Nel ricordare che il servizio di Anestesia è in scadenza il prossimo 5 settembre, il dr. Adduci ha ricordato che l’unico Anestesista in organico al presidio sanitario di Trebisacce, il dr. Antonio Rago, è in imminente pensionamento, che resterà in servizio fino alla naturale decorrenza del periodo di ferie, che comunque finora non è stato ancora sostituito o integrato e, infine che, permanendo la mancata disponibilità degli Anestesisti degli Ospedali-Spoke di Castrovillari e di Corigliano-Rossano, «quali provvedimenti – si legge nella suddetta comunicazione – sono stati, o saranno, posti in essere per garantire il servizio di Anestesia in modo provvisorio o, auspicabilmente, in modo definitivo, al fine di consentire, per tempo, la ridefinizione di attività quali la diagnostica per immagini prevista in tutti gli esami contrastografici, il servizio di Dialisi eseguito in condizioni di sicurezza per il paziente e inoltre quali trattamenti di terapia marziale nei quali è prevista per legge la presenza degli Anestesisti-Rianimatori si possono programmare».

Pino La Rocca