Plataci-27/09/2019: Sempre più Paese dei Murales
PLATACI Estate ricca di eventi e di presenze turistiche nel “Paese dei Murales”, appellativo con cui viene ormai identificato il civettuolo borgo arbëreshe dell’Alto Jonio che ha dato i natali alla famiglia di Antonio Gramsci i cui caratteristici vicoli sono tappezzati da oltre 30 murales che rappresentano i tratti salienti della cultura e della storia albanese con i loro personaggi più noti, come Giorgio Castriota Skandebeg e Madre Teresa. E, nell’ambito della Kermesse estiva dell’Estate Platacese 2019, presso l’anfiteatro comunale, si è svolta la serata d’inaugurazione dei due murales che sono stati rinnovati dal titolo “Pllaten Jemi Arbëreshe” del noto artista locale Giovanni Troiano e “Uniti nella Diversità” (famoso motto della Comunità Europea) dell’artista Adolfo Magnelli, a cui ha fatto seguito un Concerto del Gruppo Arbëreshe “Bashkim Etno FolK” e della giovanissima cantante Kristi Ndojia proveniente da Scutari (Albania), già nota alla cittadinanza platacese per avere vinto qualche anno fa l’ultima edizione del Festival Internazionale dei Piccoli Cantori Arbëreshe. L’iniziativa si inseriva nel Progetto “Murales sul Mondo Arbëreshe” che la Regione Calabria ha cofinanziato in base alla Legge Regionale che mira alla tutela delle minoranze linguistiche ed è stata promossa dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Francesco Tursi per recuperare questi due grandi Murales che sono tra i più significativi tra i 30 splendidi Murales che arricchiscono il Centro Storico di Plataci. Per la cronaca va ricordato che, oltre ai Murales, Plataci vanta nel suo territorio comunale anche spettacolari sentieri naturalistici, diverse aree attrezzate per giochi e pic-nic e un bellissimo Parco Avventura (“Plataciland”), inaugurato nel 2015. Senza dimenticare, ovviamente, la rinomata tradizione eno-gastronomica a base di prodotti locali. Il progetto di ripristino dei 2 Murales è stato comunque ideato e realizzato nell’ambito delle iniziative dedicate in tutta l’Arberia alla commemorazione del 550° anniversario della morte di Giorgio Castriota Skanderbeg, famoso eroe nazionale albanese. «L’obiettivo – ha ricordato il Sindaco Tursi – è quello di ridare smalto e slancio alla valorizzazione e promozione delle nostre radici arbëreshe attraverso il concorso dei Murales sul mondo arbëreshe che negli anni ha contribuito a catturare una crescente curiosità dei turisti che, sempre più numerosi, frequentano Plataci, specialmente nel periodo estivo. Plataci – ha concluso l’Avv. Francesco Tursi – è stato e resta un paese orgoglioso della propria storia e della propria identità e, quindi, desideroso di continuare ad essere visitato da tanta gente proprio per la sua caratteristica di Paese Arbёreshe, con l’augurio e la speranza che la nostra diversità venga in futuro maggiormente salvaguardata e sostenuta a tutti i livelli».
Pino La Rocca