Alto Jonio-27/09/2019: Al via la pulizia dei margini della 106
ALTO JONIO S. S. 106: al via, finalmente, la pulizia straordinaria dei margini e delle aree di sosta lungo la cosiddetta Arteria Europea E 90 che, per colpa dei soliti “sporcaccioni”, lungo il tratto che attraversa i paesi del’Alto Jonio, peraltro costellato da una serie di Autovelox, si presentava in una condizione di estremo degrado. La solerzia di alcuni sindaci del Comprensorio, tra cui i sindaci di Trebisacce e di Rocca Imperiale, accompagnata dalle lodevoli segnalazioni da parte di alcuni cittadini documentate con inequivocabili immagini fotografiche, tutte riprese e rilanciate dalla stampa locale, hanno finalmente spinto l’Anas Provinciale a finanziare la pulizia straordinaria delle aree inquinate ed a ripristinare il decoro lungo i margini di una strada di livello europeo che, in particolare nell’Alto Jonio, tra il verde lussureggiante delle colline e il limpido mare Jonio, si snoda attraverso un paesaggio ambientale di estremo fascino e suggestione. Peccato che la pulizia straordinaria delle aree di sosta e dei margini della S.S. 106 sia stata avviata a stagione estiva quasi ultimata e non prima dell’estate per contribuire a presentare ai turisti un’immagine diversa e più accattivante del nostro territorio. A dare notizia della pulizia straordinaria tuttora in corso, è stato il sindaco di Rocca Imperiale Avv. Giuseppe Ranù il quale ha riferito che il Comune di Rocca Imperiale, in collaborazione con l’Anas e grazie ad un finanziamento regionale di 16mila euro, sta provvedendo da diversi giorni, come si evince anche dalla foto, alla pulizia delle piazzole di sosta e dei margini della S.S. 106 deturpati da tantissimi villani che non hanno alcun rispetto della natura e dell’ambiente in cui vivono. Nel dare notizia della pulizia straordinaria in corso, lo stesso sindaco Ranù ha infatti sollecitato i cittadini responsabili e virtuosi a segnalare alle autorità gli irresponsabili ambientali che inquinano e deturpano il bene comune costituito dall’ambiente naturale in cui tutti viviamo.
Pino La Rocca