Rocca Imperiale-25/10/2019: Dialogo tra maggioranza e minoranza a base di querele / Ranù: Legalità e Trasparenza alla base della mia azione amministrativa

Ranù Giuseppe

 

 

 

 

 

 

 

 

Rocca Imperiale:25/10/2019

Dialogo tra maggioranza e minoranza a base di querele

Ranù: Legalità e Trasparenza alla base della mia azione amministrativa

 

Il dialogo politico non basta più. Ormai si è aperta la strada alle querele e agli esposti. Ha cominciato il gruppo consiliare di minoranza “Rocca nel Cuore” con un esposto inviato anche al S.E. il Prefetto e al Signor Procuratore della Repubblica. Il sindaco Giuseppe Ranù chiarisce il suo pensiero ai cittadini affidandolo a una nota che di seguito si riporta e annuncia a breve un Consiglio Comunale con un punto all’ordine del giorno sulla questione e una querela per diffamazione:” E’ mio dovere chiarire agli organi competenti i fatti, ma ancor più farlo alla mia comunità che mi ha scelto. Una opposizione abituata a regolare le proprie sconfitte con le querele ha mostrato il suo vero volto: rancore e odio, nulla di più. Pubblico la mia nota che trasmetterò unitamente agli atti richiamati al Prefetto ed al Procuratore della Repubblica nonché la dichiarazione di disponibilità da parte del cognato del consigliere d’opposizione che mostra in modo evidente che sono stati ben altri motivi ad indurlo a non partecipare. Alla mia opposizione, impegnata a fare male alla mia terra, ribadisco un concetto chiaro e nitido liberatevi degli scheletri nei vostri armadi. Per quanto mi riguarda posso camminare a testa alta ovunque e senza timore. Appena eletto Sindaco ho lavorato per affermare la legalità e la trasparenza senza preoccuparmi dei miei avversari o di chi non mi aveva scelto Sindaco. Le porte del Comune sono state sempre aperte a tutti. Questa condotta è stata vincente al punto da ottenere un risultato straordinario. Non ho mai perseguitato i miei avversari politici, avrei potuto trasmettere atti e fascicoli in Procura per fatti ben più gravi ma non è mio compito indagare. Il mio compito è amministrare e governare una comunità a testa alta e con la forza di un “leone”. Farebbero bene però i consiglieri Gallo e Battafarano, prima di partecipare in maniera vile e subdola, servendosi di un cambia casacca senza amore per nessuno, a notiziare le Procure, a fare molta attenzione perché il loro passato grida ancora e di certo non possono cancellarlo. Mi preme allo stesso tempo annunciare che nella prossima settimana depositerò querela per diffamazione”. Il Gruppo di Minoranza sostiene nell’esposto presentato, tra l’altro, che la visione degli atti non avviene in tempo utile; che la procedura per l’appalto del servizio scolastico si definirà il 29/10/2019 rendendo privo di alcun significato il rilascio e l’accesso successivo a tale data; che la predisposizione per l’assegnazione dei nuovi appalti è stata, contrariamente ai precedenti 30 anni, rimodulata in maniera tale da escludere il signor S. F. che ad oggi, dopo 30 anni di onorato servizio e a due anni dalla pensione, non potrà partecipare all’appalto; ecc. Insomma è chiaro che il dialogo politico è rovente, i toni sono alti e le penne scrivono!

Franco Lofrano