Villapiana-17/12/2019: Per le famiglie in arrivo una strenna natalizia di 21mila euro mensili

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VILLAPIANA Il Natale è alle porte e ai villapianesi in questi giorni è arrivata una strenna natalizia fatta di ben 60 rate di circa 21mila euro mensili, per un totale di 1milione392.606,54 euro, da pagare alla Regione per il debito accumulato per il conferimento in discarica dei rifiuti solidi urbani relativo alle ultime 3 annualità. Un debito da saldare entro il 2024 per effetto della rateizzazione proposta dal Comune e accettata dal Dipartimento-Ambiente della Regione Calabria. E tutto ciò nonostante il Comune abbia puntualmente corrisposto la somma di 700mila euro ogni due mesi alla partecipata BSV, somma che avrebbe dovuto comprendere anche i costi per il conferimento in discarica dei rifiuti. E’ quanto sostiene in un documento pubblico attraverso cui il Gruppo Consiliare di Minoranza “Insieme per Villapiana” ha inteso informare i cittadini di Villapiana, facendo passare ironicamente il sindaco Montalti per Babbo Natale che, “…con un cuore antico pensa ai villapianesi”. Per la verità i consiglieri comunali di Minoranza Luigi Bria, Domenico Filardi e Maria Rosaria La Vitola, questa volta non ce l’hanno solo con il primo cittadino ma, facendo un passo a ritroso e andando al consiglio comunale del 26 settembre 2016, fanno il nome e il cognome di altri componenti dell’esecutivo (Luigi Cavaliere, Stefania Celeste e Rosa Falabella) che, nel conferire alla BSV il mandato di gestire l’igiene urbana, asserivano che il pagamento dello smaltimento dei rifiuti sarebbe rimasto in capo al Comune e che le eventuali economie sarebbero state distribuite ai cittadini come premialità per aver contribuito a migliorare la raccolta differenziata. Nel 2017, sempre secondo i tre di “Insieme per Villapiana”, gli stessi componenti dell’esecutivo avrebbero cambiato idea e deciso di trasferire alla BSV i fondi per il pagamento della tassa di smaltimento dei rifiuti. Cosa a cui, sempre secondo Bria, Filardi e La Vitola, la BSV non ha ottemperato tanto da arrivare alla situazione debitoria succitata. Infatti l’11 dicembre 2019, sempre secondo quanto si legge nel suddetto documento, attraverso una Delibera di Giunta, l’Assessore Celeste, insieme al vice-sindaco Cavaliere ed al sindaco Montalti, hanno approvato lo schema di convenzione proposto dalla Regione spalmando in n. 60 rate mensili il debito relativo alle annualità 2016, 2017 e, fanno notare, anche al 2018. «Dunque, – è il commento dei tre consiglieri di Minoranza che accusano l’esecutivo di pagare per due volte lo stesso debito – i nostri cari amministratori, prima trasferiscono il pagamento della tassa 2018 alla BSV; poi ci ripensano e prendono nuovamente i soldi dalle tasche dei cittadini rateizzando il debito provocato. Vi sembra questo – chiedono agli amministratori in carica – il modo corretto di gestire la casa comunale? Avreste dovuto rassegnare immediatamente le dimissioni per le vostre scelte politiche scellerate e/o richiamare a responsabilità chi ha gestito in maniera impropria quei fondi e invece avete lasciato scorrere tutto come se nulla fosse successo. All’assessore Celeste ed al vicesindaco Cavaliere – concludono i consiglieri Bria, Filardi e La Vitola – poniamo due semplici domande: vi siete preoccupati di vigilare e verificare dove sono finiti i soldi destinati al pagamento della tassa alla Regione? E, se fossero stati soldi vostri, avreste pagato due volte lo smaltimento del 2018?».

Pino La Rocca