Calabria-11/01/2020: LA CANDIDATA A GOVERNATORE A “SCUOLA DI CALABRIA” DA BERLUSCONI.

Berlusconi erudisce a jole Santelli

LA CANDIDATA A GOVERNATORE A “SCUOLA DI CALABRIA” DA BERLUSCONI.

 

Nessuno nasce imparato. Ci sono corsi di apprendimento per tutte le attività umane, anche le meno diffuse o lecite. Basti ricordare Totò che, ne “I soliti ignoti”, aveva aperto sul piano lavanderia del suo condominio un corso di studi per ladri e scassinatori. Per dire.

In Italia le regioni sono soltanto 20, ed altrettanto pochi saranno i votati a governarle. Dove imparare a svolgere con profitto un così raro mestiere?

La candidata Santelli in Calabria ha divulgato subito la foto, a testimoniare ai suoi possibili elettori la sua diligenza, il suo corso di studi, che possiamo considerare un vero e proprio Master, presso la villa di Berlusconi ad Arcore.

Ecco la cronaca, che ho ottenuto in esclusiva dal “caricatore di orologi” della magione, il quale, essendo incaricato di tenere in orario ed efficienza le cinquantasette preziose pendole ed orologi in barocche fusioni di bronzo dorato napoleoniche sparse nel grandioso edificio, e potendovi quindi accedere liberamente, è stato in grado di seguire passo passo tutte le sue minuziose fasi operative.

Vale la pena ricordare, per dire della vastità di competenze acquisite nei decenni dal suo dotto pigmalione e mentore,che talipreziosi segnatempo furono acquisiti, a suo tempo, dall’astuto maestro, insieme agli altri inestimabili dipinti ed arredi cinquecenteschi ed argenti, a costo zero, dalla minorenne erede conti Casati, in quanto il suo tutore legale Previti ( nello studio del quale la Santelli esercitò i primi rudimenti dell’avvocatura), ne trattò per suo conto la vendita con la clausola perfettamente legale dell’acquisto “a cancelli chiusi”, cioè con tutto ciò che conteneva. Qualche malalingua avanzò calunnie, sia sull’esiguità del prezzo pattuito, sia sul mancato suo versamento (dissero, i falsoni, che l’avesse pagata con azioni sue, poi rivelatesi carta straccia). Ma si trattava, come detto, di maldicenze infondate.

La candidata, entrata di prima mattina nel palazzo, e, sempre a parere del caricatore, data la sua avvenenza, è stata ricevuta con evidente sgarbo, dall’attuale nuovissima e giovanissima compagna dell’ex Cavaliere, la quale le ha subito impartito la prima lezione sul come comportarsi, nunc et semper, al cospetto del Maestro.

Poi, in full immersion col vispo vegliardo è stata consumato un “pranzo elegante” a base di Champagne e caviale Beluga, nonché aragoste e gamberoni fiocinati poco prima vivi in un acquario in cristallo da valletti vestiti in foggia settecentesca.

La lezione sulla Calabria, sintetica, ma pregna di contenuti culturali e politici, durata ben 15 minuti, prima che l’attempato precettore si accasciasse per il solito pisolino pomeridiano, si è sviluppata su di un librone turistico di sole immagini, nel quale il maestro evidenziava i punti di eccellenza e potenziale crescita economica della regione: i grandi cedri, le selezioni di Miss Catanzaro, la pizza coi peperoni, e, soprattutto, le Grandi Opere del Ponte sullo Stretto (costruzione e gestione ai Benetton) ed una seconda Salerno Reggio Calabria, affiancata all’esistente per scavallare i cantieri ancora aperti sulla prima.

Votate a frotte Calabresi, la Calabria felix, ce l’avete a portata di matita copiativa.

Maurizio Silenzi Viselli