Rocca Imperiale-27/04/2020: Allarme per la presenza di cinghiali

Ranù Giuseppe

Rocca Imperiale:27/04/2020

Allarme per la presenza di cinghiali

 

Richiesta di interventi per la presenza di cinghiali sull’intero territorio. Per questa ragione il sindaco Giuseppe Ranù ha inviato all’assessore regionale all’agricoltura, Gianluca Gallo, e al Dr.Giovinazzo una lettera contenente la richiesta di interventi per la presenza di cinghiali sul territorio rocchese.” In riferimento all’oggetto in epigrafe per segnalare la presenza significativa di cinghiali in tutto il territorio Comunale con consistenti danni per il raccolto ed i fondi. La presenza indiscriminata e consistente preoccupa oltremodo la comunità per l’incolumità pubblica . A fronte di ciò si chiede un immediato intervento a tutela delle attività e dell’incolumità pubblica”, è questo il contenuto della missiva inviata ai responsabili regionali. I cinghiali, sono stati, infatti, avvistati in località Cesine, Colfari, Tavolaro,ecc. E’ perciò un problema serio perché provocano danni alle coltivazioni e anche incidenti stradali. Del problema se ne parla da anni, ma rimane sempre difficile rimediare. Da qualche tempo nel dibattito pubblico locale emerge con regolarità la questione dei cinghiali, animali che di solito vivono nelle zone boschive ma che da qualche anno si inoltrano spesso nei centri abitati, attirando l’attenzione e causando frequenti incidenti. E’ stato anche chiesto,nel passato, dagli imprenditori agricoli un piano di abbattimento controllato e si è,in parte, attuato ma rimane immutata la loro presenza e occorre porvi rimedio. Un punto di forza del cinghiale è la sua capacità di adattamento: anche se predilige le foreste di montagna, in mancanza di cibo non esita a spostarsi e stanziarsi in pianure con poca vegetazione, anche perché essendo onnivoro non necessita di una precisa fonte di nutrimento. Si ciba principalmente di vegetali come ghiande, frutti, radici, tuberi e funghi, ma talvolta integra con piccoli animali cacciati — serpenti e rane — o carcasse, e quando si trova in prossimità dei centri urbani viene attirato dai rifiuti, tra i quali scova il cibo con facilità grazie al suo olfatto molto sviluppato. All’emergenza causata dal Covid 19 si aggiunge quanto i cinghiali potenzialmente potrebbero causare. Tra i potenziali pericoli connessi alla presenza dei cinghiali, infatti, non ci sono solo incidenti stradali e coltivazioni messe a rischio, ma anche la diffusione di morbi come la peste suina e la peste suina africana, virus letali per maiali e cinghiali di cui il cinghiale selvatico è portatore. L’uomo ne è immune, mentre i maiali domestici possono essere infettati, con conseguenti danni all’allevamento e all’industria alimentare.

Franco Lofrano