TREBISACCE Alto Jonio: dove il mare è sempre più blu! E così, oltre a Trebisacce che detiene il primato di ben sette Bandiere Blu consecutive, a Roseto Capo Spulico che è già al suo terzo successo consecutivo ed a Villapiana che quest’anno ha confermato il prestigioso riconoscimento già ottenuto l’anno scorso, si aggiunge Rocca Imperiale che, insieme a Tropea ed a Siderno rappresentano le tre new-entry di quest’anno. Queste invece, in rigoroso ordine alfabetico, le località costiere che hanno confermato il riconoscimento ottenuto negli anni scorsi e che potranno aggiungere la propria immagine all’elenco delle più rinomate spiagge italiane disseminate lungo lo Stivale: provincia di Catanzaro: Sellia Marina e Soverato; provincia di Cosenza: Praia a Mare, Roseto Capo Spulico, San Nicola Arcella, Tortora, Trebisacce e Villapiana; provincia di Crotone: Cirò Marina e Melissa; provincia di Reggio Calabria: Roccella Jonica e Siderno; provincia di Vibo Valentia: Tropea. Delle 14 Bandiere Blu assegnate alla Calabria ben quattro sono state conquistate dalle spiagge dell’Alto Jonio, la qual cosa conferma la sua omogeneità territoriale e la sua spiccata vocazione turistica. Quattro Bandiere Blu su sei centri costieri disseminati lungo il litorale jonico rappresentano indubbiamente un grande successo di immagine, che premia l’attenzione di questi Comuni verso i temi ambientali non solo per la qualità delle acque della balneazione, ma per una serie di attività eco-sostenibili che tendono a migliorare la qualità della vita sia sul mare che nei centri abitati., con un’attenzione particolare ai portatori di disabilità. Ma in generale è tutta la Calabria che, dotata di un numero enorme di chilometri di spiagge, prova ad invertire il trend del passato, a diventare sempre più appetibile sul piano turistico e che anche per questo viene premiata dalla FEE (Foundation for Environmental Education” con ben 14 vessilli blu che la collocano ai primi posti tra le regioni italiane con il maggior numero di Bandiere Blu. Quest’anno il terribile Coronavirus proverà a rovinare la stagione estiva ed a mettere in crisi un settore trainante per l’economia locale qual’è il turismo, ma la strada ormai è tracciata ed i centri costieri dell’Alto Jonio, che tra l’altro hanno saputo tenere a distanza il subdolo Covid-19, potranno passare all’incasso ed essere premiati da una stagione turistica degna della migliore tradizione.
Pino La Rocca