Montegiordano-30/06/2020: Antonio e Pino LA VOLPE DI MONTEGIORDANO CONQUISTANO DUE TITOLI DI CAMPIONI ITALIANI DELLO “SKEET”. (di Mario VUODI)
Antonio e Pino LA VOLPE DI MONTEGIORDANO CONQUISTANO DUE TITOLI DI CAMPIONI ITALIANI DELLO “SKEET”. (di Mario VUODI)
Montegiordano, 30/06/2020. Nonostante le difficoltà e le prescrizioni imposte dal Covid-19 alle quali si sono aggiunte le instabilità climatiche il giovane esordiente di soli 14 anni, Antonio La Volpe, di Montegiordano, il 21 Giugno u.s. a Taranto, si è aggiudicato il Secondo Posto nella Finale di Campionato di Terza Categoria per la disciplina olimpica dello “Skeet”. Hanno partecipato alla gara atleti provenienti da tutte le regioni d’Italia molto più grandi di Antonio che si sono contesi i titoli delle varie discipline e categorie. Mentre il padre di Antonio, Pino, lo stesso giorno, si è aggiudicato il Terzo Posto nella Finale di Campionato di Prima Categoria per la stessa disciplina olimpica. L’evento, organizzato dalla Federazione Italiana di Tiro a Volo, è stato ospitato dalla società ILVA di Taranto, alla quale vanno i più vivi ringraziamenti, da parte di tutti i partecipanti, per l’accoglienza speciale che ha riservato loro. Le origini di questo sport risalirebbero alla seconda metà del XIX secolo quando negli Stati Uniti prese piede il tiro a segno su un bersaglio costituito dalle palline di vetro, del tipo, di quelle usate per gli addobbi natalizi. Le palline venivano lanciate da speciali strumenti chiamati balltraps (da cui il nome attuale trap usato per indicare il tiro classico). In Italia le prime gare si svolsero in Sicilia, verso la metà del XIX secolo. La prima società in Italia di tiro a volo fu creata a Milano nel 1872. Per una maggiore diffusione del tiro a volo – che ha sempre sofferto di congeniti problemi riguardanti gli impianti – si dovette attendere il 1930, quando vennero organizzati a Roma, sia il Campionato mondiale dell’unica specialità di tiro al piattello allora conosciuta, la Fossa Olimpica, sia il Campionato mondiale di Tiro al Piccione. Questa disciplina olimpica comprende, attualmente, tre specialità: fossa olimpica (trap), maschile e femminile, “Skeet”, maschile e femminile e (fino al 2016) doppia fossa solo maschile. La seconda specialità del tiro a volo, lo “Skeet”, ha regole meno sintetiche. La stessa, ha avuto il suo battesimo sportivo alle Olimpiadi di Città del Messico ’68. Antonio, animato da questa passione, sin da bambino, ha potuto raggiungere questo risultato, grazie all’attenta guida di suo padre. Pino oltre alla passione per la caccia e il tiro a volo è anche un ottimo cuoco, gestisce insieme alla famiglia il Ristorante-Pizzeria-Albergo “La Volpe” di Montegiordano-Marina, di sua proprietà, dove si possono gustare ottime pietanze a base di pesce locale e tante altre specialità. Montegiordano, ridente paesino, dell’Alto Jonio Cosentino, dell’Antica Magna Graecia, terra ricca di arte, di cultura e di antiche tradizioni, con paesaggi mozzafiato bagnati dalle acque cristalline del mar jonio. Al Bravo e Meritevole Antonio e a Pino gli auguri più sentiti affinchè possano raggiungere i risultati sperati.
Mario Vuodi