Trebisacce-09/07/2020: L’I.T.S. “G. FILANGIERI” E IL PROGETTO RI.PART.I.R.E. di Pino Cozzo

 

 

 

 

 

L’I.T.S. “G. FILANGIERI” E IL PROGETTO RI.PART.I.R.E.

di Pino Cozzo

 

Acronimo di RIgenerare la PARTecipazione per Innovare la Rete Educante, RI.PART.I.R.E. è un progetto finanziato da impresa sociale “Con I Bambini” finalizzato al rafforzamento del ruolo della scuola e della comunità educante nella lotta alla povertà educativa attraverso la promozione di competenze civiche e sociali e la sperimentazione di metodologie di cittadinanza attiva (online e offline) nella scuola e sul territorio. Proposto dalla Prof.ssa Caterina De Nardi  e accolto con entusiasmo dal Dirigente Scolastico dell’Istituto, Prof.ssa Brunella Baratta, è stato ideato in collaborazione dall’Associazione “Passaggi” e “ActonAid” con l’obiettivo di aumentare la partecipazione civica di ragazze, ragazzi e di tutta la comunità educante, attraverso lo sviluppo e il rafforzamento di competenze cognitive relazionali e sociali che possano incidere sul legame tra esclusione sociale e povertà educative. Più concretamente, il progetto si pone come scopo quello di sperimentare un modello di partecipazione civica nelle scuole e nei territori coinvolti per contrastare le carenze educative.

Il progetto avrà carattere nazionale, coinvolgerà tutto il territorio italiano, e si prefigge il raggiungimento dei seguenti risultati:

  1. Il rafforzamento delle competenze civiche dei giovani e della comunità educante in cinque territori: Trebisacce (CS), Ancona, L’Aquila, Roma e Pordenone;
  2. la costruzione di modelli di una “governance” più inclusiva e democratica, sia all’interno delle scuole che nella comunità educante;
  3. la co-progettazione di beni e servizi con la comunità educante e gli enti pubblici e privati del territorio;
  4. la creazione di una community di advocacy nazionale multi-stakeholder.

Il progetto doveva cominciare il 1° Maggio 2020 e avere una durata di 36 mesi (sino al 30 Aprile 2023), ma le note vicende sanitarie legate al Covid 19 hanno fatto slittare l’inizio al mese di settembre prossimo. I partner coinvolti nell’iniziativa sono: I Comuni di Ancona, Pordenone, Trebisacce (CS) L’Aquila e Roma (Municipio VI);

I principali destinatari dell’intervento saranno:

– 3.250 ragazzi/e (14-17 anni) nei 5 territori coinvolti di cui 3000 all’interno della scuola e 250 fuori. I ragazzi verranno coinvolti nelle varie attività previste per gli studenti quali ad esempio: sviluppo di un bilancio partecipativo, l’elaborazione di un manifesto della partecipazione nelle scuole, formazione sulla cittadinanza digitale, monitoraggio civico, azioni di co-progettazione territoriale e partecipazione a summer school.

– 200 Docenti che verranno coinvolti in maniera diretta e indiretta sviluppate all’interno della scuola

–   5 Dirigenti coinvolti trasversalmente in tutte le attività

–  122 ATA coinvolti in maniera diretta e indiretta nelle attività sviluppate all’interno della scuola

–  500 genitori coinvolti in maniera diretta o indiretta nelle attività proposte all’interno e all’esterno della scuola.

Per il “Laboratorio delle Idee”, verrà costituito un comitato scientifico chiamato, con l’obiettivo di analizzare e armonizzare le varie metodologie che verranno applicate per produrre un modello di cittadinanza attiva giovanile co-disegnato con la comunità educante, integrato e replicabile. Contemporaneamente, il progetto prevede la costituzione nei cinque territori di un Gruppo Operativo Locale (GOL) composto da 2 studenti, 2 genitori, 2 docenti e 2 personale ATA. Il GOL con il supporto dei partner locali sarà responsabile della gestione e supervisione delle attività in loco.

L’attività si svilupperà durante tutti i tre anni di progetto con lo scopo di far dialogare imprese e comunità educante sulla rilevanza ed il riconoscimento delle competenze civiche e sociali nel mondo professionale.

L’attività si svilupperà a partire dal secondo anno di progetto e prevede le seguenti azioni:

– Una mappatura di buone pratiche e ricerche aziendali sulla valorizzazione delle soft skill di tipo civico in Italia e all’estero.

– l’ organizzazione di incontri territoriali con studenti e P.M.I. facilitati attraverso le Camere di Commercio Locali. Si tratta di 3 laboratori (uno per i ragazzi, 1 per le imprese e 1 misto.

– l’organizzazione di un confronto tra 5 aziende del Business Integrity Forum di Transparency International e una delegazione di ragazzi/e (8 ragazzi per territorio). Il confronto sarà organizzato durante la Summer School e sarà incentrato sulla responsabilità sociale d’impresa e come l’educazione civica possa dare competenze spendibili nel mondo del lavoro.

– Dei Webinar a distanza per la creazione di un proprio Codice d’Integrità. Attraverso la partecipazione dei webinar gli studenti coinvolti nella summer school elaboreranno un “Codice d’Integrità”

– l’elaborazione di un “booklet” che racconti le aspettative delle aziende sui giovani come cittadini e agenti di cambio e dei giovani verso le aziende come attori civici e sociali. Come ha sottolineato il D.S. Brunella Baratta in diverse occasioni, per tutta la durata del progetto, verrà portata avanti l’attività di monitoraggio necessaria alla verifica del raggiungimento di obiettivi, output e numero di destinatari così come descritti dal progetto. A tale scopo, dovranno essere raccolte delle anagrafiche dei beneficiari e inserite nel database di progetto. Verranno organizzate periodiche sessioni di verifica degli indicatori all’interno delle varie riunioni di coordinamento tra partners (Cabina di regia, laboratorio delle idee, coordinamenti territoriali). ActionAid Italia sarà il responsabile per la creazione e condivisione con i partner e gli strumenti di monitoraggio e reportistica, e del piano di raccolta dati. Il progetto prevede, inoltre, una valutazione d’impatto, con almeno tre momenti specifici di raccolta dati su studenti e docenti (tramite questionari): al primo anno di progetto, alla fine del progetto e dopo un anno dalla chiusura del progetto. Ogni anno, verranno organizzati dei “focus group” che coinvolgeranno sia minori, sia altri figure della comunità educante (insegnanti, genitori, personali ATA, operatori sociali, etc.). Il progetto ha ottenuto l’avallo alla realizzazione dagli Organi Collegiali dell’Istituto “Filangieri” – Collegio Docenti e Consiglio di Istituto – nel corso  dei quali, la Prof.ssa Baratta, Dirigente, ha espresso parole di soddisfazione sul fatto che la scelta delle organizzazioni sia caduta sull’I.T.S. “G. Filangieri” di Trebisacce, e ha manifestato l’auspicio che le attività programmate possano presto prendere avvio per assicurare alle comunità educanti quei momenti di formazione ed informazione che sono così importanti per la crescita dei giovani e il rafforzamento del loro successo scolastico.