Rocca Imperiale.15/07/2020:Bilancio del Comune, la minoranza attacca, il sindaco Giuseppe Ranù risponde per le rime.
Rocco Gentile
ROCCA IMPERIALE Bilancio del Comune, la minoranza attacca, il sindaco Giuseppe Ranù risponde per le rime. Che fine fanno i soldi dell’autovelox? Si chiede il consigliere di Rocca nel Cuore” Giovanni Gallo. Interviene la Corte dei Conti che con un articolato documento di 32 pagine, bacchetta l’attuale Amministrazione Comunale per gli anni 2015-2016-2017 dopo aver accertato criticità nell’osservanza delle nuove regole contabili, con l’aggiunta di assenza di attività volta al recupero dell’evasione tributaria; mancata chiarezza sulla destinazione dei proventi derivanti dalle violazioni del codice della strada; incompleta informazione circa i debiti nei confronti della Regione. Ho inteso discutere della questione nella sede più opportuna, e cioè l’assise civica, riscontrando però enormi difficoltà, in quanto – dichiara lo stesso commercialista Gallo -il sindaco, usando nei miei confronti toni e linguaggi non conformi né al luogo istituzionale e né al ruolo che lui ricopre pro tempore, ha parlato di tutt’altro. Per l’opposizione, aumenta l’indebitamento, come del resto i costi del personale. Ma l’avvocato Ranù non ci sta e replica. “Resto sempre più stranito delle iniziative di una opposizione che sembra aver smarrito finanche il limite della decenza. Appare davvero strano che sia proprio il consigliere Gallo a sollevare polveroni sui chiarimenti richiesti dalla Corte dei Conte stante le innumerevoli deliberazioni della stessa e per gli stessi fatti negli anni cui ricopriva la funzione di assessore. Chiarimenti legittimi- rincara il primo cittadino- a cui verranno concessi opportuni riscontri nei termini di legge. I Comuni per la stragrande maggioranza sono stati destinatari di richieste di chiarimenti da parte della Conte dei Conti sul riaccertamento dei residui ed altro. In riferimento al conto consuntivo meraviglia come il consigliere Gallo- scrive ancora il sindaco- confondi il disavanzo tecnico, generato dal riaccertamento dei residui nell’anno 2015, con il risultato di amministrazione. Un vero fallo con evidenti aggravanti. Farebbe bene lo stesso, anziché a chiedere chiarimenti, a concederne ben altri, meglio ancora a spiegare le consulenze ricevute, per come dallo stesso riferito in consigli comunali passati, dalla ditta che tratteneva l’appalto per il servizio di nettezza urbana, su cui eviterei al momento di esprimermi. Non solo, farebbe bene a concedere qualche spiegazione sulle consistenti fatture pagate a suo fratello allorquando ricopriva la carica di assessore. Fratello che si è reso peraltro qualche giorno addietro protagonista di un post ove si sollecitano iniziative violente sulla mia persona, che provvederò a segnalare agli organi competenti. Fatti gravi che segnano un vero spartiacque tra noi e la componente avversaria animata finanche dal desiderio di colpire il proprio avversario fisicamente.