Trebisacce-07/08/2020:   “WAITING FOR PJF” PROSEGUE A TREBISACCE NEL SEGNO DI “ENOTRIA JAZZ”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

“WAITING FOR PJF” PROSEGUE A TREBISACCE NEL SEGNO DI “ENOTRIA JAZZ”

DOMANI DI SCENA I VULCANICI AVULIVE CON SEBASTIANO RAGUSA

I RITMI BRASILIANI DEI MORUGA CHIUDERANNO LA TRE GIORNI DOMENICA 9

 

 

Prosegue sullo Ionio cosentino il “Waiting for…Peperoncino Jazz Festival”, rassegna itinerante che nel corso dell’estate 2020 farà tappa in ben 22 località della Calabria, in attesa di quella che sarà la XIX edizione del Peperoncino Jazz Festival vero e proprio (che quest’anno, in linea con le finalità di coesione sociale e di allungamento della stagione turistica previste dall’avviso pubblico regionale relativo ai “Grandi Eventi Calabresi PAC 2007/2013 si svolgerà nel periodo natalizio – dal 18 al 27 dicembre prossimi – nei più beni culturali siti nel centro storico di Cetraro).

Partito lo scorso 5 agosto sulla costa ionica del Cosentino, il “Waiting for PJF” da oggi (venerdì 7 agosto) a domenica 9 farà tappa nella graziosa località di Trebisacce, con un intenso week end musicale che si caratterizzerà nel segno dell’evento “Enotria Jazz Fest”, evento fortemente voluto dal sindaco Franco Mundo, dall’Assessore al Turismo Maria Francesca Aloise e da tutta l’amministrazione comunale di Trebisacce.

Dopo l’apertura odierna affidata al grandissimo trombettista torinese Fabrizio Bosso (senza dubbio uno degli ambasciatori italiani nel mondo), domani sera (sabato 8 agosto) alle ore 22 la magica cornice scenografica di Piazza Matteotti sarà teatro di un’altra serata di assoluto livello artistico, questa volta all’insegna del groove e del funky calabrese, con innesti di jazz siculo.

Protagonisti sul palco, infatti, saranno gli AvuLive, band nata nel 2009 dalla passione di quattro talentuosi musicisti calabresi (la cantante Federica Perre, il tastierista Roberto Risorto, il bassista Mario D’Ambrosio e il batterista Francesco Montebello) per l’acid jazz e il funk, che oggi, a distanza di 10 anni, rappresenta una delle formazioni più apprezzate e richieste del genere a livello nazionale, per la sua capacità di interpretare brani simbolo della black music e del funky contemporaneo in una chiave assolutamente personale.

La band, che vanta un incredibile numero di live in giro per l’Italia e di collaborazioni prestigiose (come quelle con Serena Brancale, Ainè, Davide Shorty e Dario Brunori) e che lo scorso anno ha iniziato a lavorare ad un progetto inedito dalle sonorità rhythm ’n’ blues, sperimentando, riarrangiando e creando un vero e proprio sound targato AvuLive, per l’occasione ospiterà, in qualità di special guest, lo strepitoso sassofonista siciliano Sebastiano Ragusa.

Tra i più giovani talenti del jazz italiano ed internazionale, ospite dei jazz club italiani più famosi, oltre ad aver suonato all’interno della Seamus Blake Orchestra e al fianco del mitico Benny Golson vanta, tra le altre, collaborazioni con i Gipsy King, Claudio Baglioni, Mario Biondi e Iva Zanicchi e la partecipazione ad importanti trasmissioni TV su Rai e Mediaset.
 
Prima di approdare nella vicina Roseto Capo Spulico per un’altra ricchissima “tre giorni” di grande jazz (in programma dal 10 al 12 agosto, denominata “Roseto Jazz Fest” e che vedrà protagonisti artisti del calibro di Joy Garrison, Gregory Hutchinson e Gianluca Guidi), domenica 9 agosto alle ore 22 a concludere la nuova rassegna “Enotria Jazz Fest” nella suggestiva Piazza Acropoli di Trebisacce, sarà un duo raffinato e dal gusto esotico: i Moruga, formazione nata alcuni anni fa dall’incontro della talentuosa cantante Nives Raso (membro stabile come contralto nel “Soul Sighs Gospel Choir”) e del chitarrista Flavio Scanga (diplomatosi in chitarra classica presso il Conservatorio Tchaikovsky di Nocera Terinese con il massimo dei voti, la lode e la menzione d’ onore, ha perfezionato i suoi studi nel jazz sotto la guida del M° Bruno Marrazzo).

L’idea del progetto, che prendendo le mosse dal perfetto interplay tra voce e chitarra (con alternanza di classica e semiacustica), si muove attraverso il linguaggio musicale delle culture latine, è quella di esplorare trasversalmente le tipiche sonorità dell’America del Sud e delle coste partenopee, scoprendone affinità e differenze, legandole nell’ambito di una lirica che trova la sua massima espressione nell’abbraccio musicale.

Partendo dai ritmi tradizionali e rileggendo l’armonia tramite il linguaggio del jazz, si vive tra melodia tradizionale e forme colte, dove alcuni mondi musicali si confrontano.

 

Nel corso della serata ascolteremo la cancion cubana di autori come Valdes e Matamoros; le composizioni di Jobim e lo choro di Pixinguinha, accomunati dalla matrice africana e dalle influenze americane, che si incontrano con la vena morbida e sentimentale del pianista argentino Ramirez e con la penna di Salvatore Di Giacomo e di altri esponenti di spicco del lirismo partenopeo.

 
Dopo le tappe in quel di Trebisacce e di Roseto Capo Spulico, che saranno tutte e a INGRESSO LIBERO (fino a esaurimento dei posti disponibili in base alle prescrizioni anti Covid 19) l’evento a cura dell’associazione culturale Picanto diretto artisticamente da Sergio Gimigliano prevede altre due tappe ioniche: il concerto del Daniele Scannapieco Lifetime Quartet (in programma a Corigliano Rossano il 13 agosto) e la ricca giornata all’insegna della buona musica in programma il 14 agosto a Plataci, dove saranno protagonisti, in orario pomeridiano i Toca Tango e in serata i The Hoppers

Dopo una breve pausa nei giorni di Ferragosto, il “Waiting for PJF” invaderà musicalmente il Tirreno, la Sila, per concludersi nel mese di settembre con le tappe in programma in quel di Cerisano e a Castrovillari.