Frascineto-20/08/2020: Attenti alle multe:al via l’autovelox dinamico
FRASCINETO Sarà ripristinato, a partire dal prossimo 27 agosto e a distanza di qualche anno e di varie vicissitudini giudiziarie, l’Autovelox sulla Provinciale 253 che, partendo da Villapiana Scalo, conduce a Castrovillari attraversando i territori dei Comuni di Francavilla Marittima, Civita e, appunto, Frascineto. Attenzione, dunque, perché questa volta non si tratta del dispositivo fisso che alcuni anni addietro controllava la velocità media nel tratto di meno di un chilometro adiacente al centro abitato, ma del famigerato “Scout Speed”, l’Autovelox mobile, cosiddetto in modalità dinamica già sperimentato nel Comune di Villapiana che, collocato su un’auto in movimento, attraverso una video-camera posizionata sul parabrezza, punta le auto in transito sanzionando chi non rispetta i limiti di velocità (50/30 km. all’ora!!??) e inoltre chi è privo di assicurazione e chi non ha provveduto nei termini previsti alla revisione dell’auto. Il lupo perde il pelo ma non il vizio – ha commentato qualcuno sul Web – perché Frascineto è stato tra i primi Comuni a ricorrere all’Autovelox… per contribuire – così scrivono anche oggi gli amministratori in carica – alla sicurezza stradale ed a quella dei cittadini. In realtà, insieme alla sicurezza dei cittadini, l’Autovelox tutela anche le casse comunali, tanto è vero che in tutti i Comuni dell’Alto Jonio che ne fanno largo uso, è diventato la fonte più generosa delle entrate nei bilanci comunali. Ma l’Autovelox originario di Frascineto, per la cronaca, essendo uno dei primi e quindi non ancora adeguato alle disposizioni vigenti e alle ultime tecnologie, oltre a garantire sostanziose entrate al Comune, nel corso degli anni ha prodotto molto contenzioso al Comune di Fracsineto e intenso lavoro ai Giudici di Pace di Castrovillari, Cassano Jonio, Trebisacce, Oriolo… a cui facevano ricorso tanti automobilisti proprio in ragione delle irregolarità riscontrate nel sanzionamento delle presunte infrazioni. Alla fine il Comune, per evitare guai peggiori, ha dovuto eliminarlo. Oggi però la tecnologia viene in soccorso dei comuni e così gli Autovelox nascono come i funghi. Per la verità occorre riconoscere che l’incidentalità sia sulla S. S. 106 che sulle Provinciali è molto diminuita e molto lo si deve alla presenza dei misuratori di velocità che pullulano in particolare nell’Alto Jonio Cosentino. Quello che però bisognerebbe rivedere, secondo il sentire comune, sono i limiti di velocità messi un po’ a casaccio sulle arterie extraurbane. Come si può, infatti, viaggiare a 50 chilometri all’ora nel tratto stradale di Frascineto che scorre al di fuori del perimetro urbano ed è percorso giornalmente da pochissime auto? Come si giustifica il limite di 30 chilometri all’ora imposto in alcuni tratti della stessa Provinciale nel territorio di Francavilla Marittima? Si tratta di limiti superabili anche in bicicletta, che fanno violenza alle auto moderne e, soprattutto, al fisiologico dinamismo che contraddistingue la società moderna. La revisione e l’adeguamento dei limiti di velocità renderebbe certamente meno indigesta e meno “subdola” la presenza dei tanti Autovelox che in molti considerano solo delle trappole per fare soldi.
Pino La Rocca