Alessandria del Carretto-15/09/2020: La resilienza..lungo il Cammino Basiliano
ALESSANDRIA DEL C. Serata speciale, quella di lunedì 14 settembre, per il caratteristico “Borgo Autentico” di Alessandria del Carretto che ha trovato la sua naturale collocazione tra le 44 tappe della Calabria inserite nel “Cammino Basiliano”, un itinerario culturale messo a punto per esplorare da cima a fondo la Calabria attraverso un suggestivo percorso di 955 chilometri. Da Rocca Imperiale a Reggio Calabria, attraverso i luoghi più suggestivi e ricchi di storia come Alessandria del Carretto, percorrendo contrade e sentieri a ridosso del mare, colline sconfinate, borghi antichi, paesaggi montani e boschi secolari, fino a Reggio Calabria. Ne hanno parlato, alla presenza del sindaco Domenico Vuoto, di Pietro Molinaro consigliere regionale della Lega e del Presidente del Consorzio di Bonifica Integrale del Bacini dello Jonio Marzio Blaiotta, Carmine Lupia ideatore del percorso che ha fatto letteralmente innamorare i presenti ed il giornalista Emanuele Pisarra, referente di zona del progetto, grande conoscitore dei luoghi e “Guida” del Parco Nazionale del Pollino. Al pari del celebre Cammino di Santiago di Compostela, “Il Cammino Basiliano” la cui tappa ad Alessandria del C. sarà ricordata ad imperitura memoria da un’apposita stele in pietra naturale, permetterà di toccare con mano i mille volti di una terra che vale davvero la pena girare in lungo e in largo. Perché, al di là della natura, questo lungo percorso conduce il visitatore dritto al cuore della Calabria più autentica, laddove ci si può imbattere in borghi autentici come Alessandria del Carretto, in minoranze linguistiche, sia greche che albanesi e in testimonianze vive dell’arte, della storia e della fede di questa straordinaria Regione del Sud Italia che ha è stata nei secoli la culla della Magna Grecia. Soddisfatto il giovane sindaco Domenico Vuodo per la riuscita della manifestazione e per gli apprezzamenti ricevuti dal Presidente Marzio Blaiotta che ha assicurato per contro del Consorzio di Trebisacce interventi significativi in tema di risorse idriche e dall’On. Pietro Molinaro quale gradito e inaspettato ospite. «Abbiamo avuto modo di scoprire – ha scritto l’ex Presidente di Coldiretti Calabria nel commentare la serata – un sorprendente luogo di bellezza e di resilienza, una tappa ricca di storia, di tradizioni e ricca di paesaggi naturalistici che consentono ai turisti di ammirare, dall’alto di oltre 1.000 metri, il mar Jonio e la Basilicata. Un Borgo da visitare tutto l’anno – ha aggiunto l’on. Milinaro – che ha appuntamenti e luoghi significativi come il Carnevale ricco di folklore popolare, l’Orto Botanico, il Museo del Lupo e tanti eventi sportivi e culturali che si fanno apprezzare anche per merito del Sindaco Domenico Vuodo e della sua giovane e dinamica amministrazione, che è un esempio di buona amministrazione che, attraverso uno sviluppo sostenibile, si adoperano per rilanciare l’enogastronomia di montagna e si sforzano di proteggere il territorio e di rendere irrigabile i terreni agricoli rafforzando la manutenzione e la messa in sicurezza in collaborazione con il Consorzio di Bonifica di Trebisacce che è già al lavoro nella progettazione di piccoli invasi e della necessaria rete distributiva. L’ ottimismo e le buone pratiche dell’Amministrazione Comunale, insieme alla collaborazione ricercata e stimolata nell’area interna dell’Alto Jonio Cosentino che va incoraggiata e sostenuta, – ha concluso l’on. Pietro Molinaro – sta infatti facendo crescere le presenze turistiche e l’iniziativa di numerose persone che acquistano casa e si stabilizzano nel piccolo Borgo Autentico che, grazie all’agricoltura multifunzionale, la valorizzazione delle bellezze presenti e il racconto autentico iniziato, contribuiranno ulteriormente a far rifiorire questo straordinario Borgo montano».
Pino La Rocca