Villapiana-31/10/2020: BSV sull’orlo del fallimento: a rischio il futuro di 28 famiglie

VILLAPIANA. COMUNICATO STAMPA “INSIEME PER VILLAPIANA”

BSV sull’orlo del fallimento: a rischio il futuro di 28 famiglie

Abbiamo deciso di abbandonare i lavori del Consiglio Comunale, convocato per questa sera, innanzitutto perché riteniamo scorretto chiudere al pubblico lo svolgimento della seduta. Si era discusso della diretta streaming del Consiglio Comunale già in data 21 luglio scorso – tra l’altro lo streaming dei Consigli Comunali era uno dei punti del programma elettorale dell’attuale Maggioranza – e si è arrivati al 30 ottobre senza che si sia fatto nulla per garantirne la sua esecuzione. La partecipazione attiva dei cittadini alla vita politico-amministrativa del proprio paese dovrebbe essere un baluardo per ogni amministrazione che tiene a cuore il benessere, appunto, dei propri cittadini. Eravamo certi, visti i punti all’ordine del giorno, che questa sera si fosse trasmesso il Consiglio in diretta sulla pagina Facebook del Comune di Villapiana ed invece, al solo scopo di nascondere una scomoda verità ai propri cittadini, si è deciso di chiudere le porte al pubblico. Avevamo suggerito, per venire incontro alle esigenze di distanziamento fisico interpersonale per scongiurare i pericoli legati alla diffusione del Covid, di spostare la convocazione del Consiglio al Centro Polivalente dove gli spazi avrebbero permesso l’accesso ad un numero di cittadini sicuramente superiore a quelli che abitualmente frequentano le convocazioni consiliari ma questa nostra richiesta, purtroppo, è rimasta inascoltata. Per l’importanza delle trattazioni di questa sera e la loro ricaduta sul tessuto sociale della nostra cittadina la maggioranza consiliare avrebbe dovuto garantire un ascolto massivo da parte della popolazione ed invece si è deciso di negarne il più possibile la loro diffusione. Abbiamo sollevato i nostri dubbi sulla bontà della gestione della società B.S.V. srl già da molti anni ma solo negli ultimi, da quando la società è stata investita della gestione del servizio di raccolta differenziata, le nostre preoccupazioni sono divenute veri e propri campanelli di allarme. Ogni volta ci è stato risposto che le nostre erano bugie, che tutto quello che dicevamo non aveva alcun fondamento, che il nostro interesse era destabilizzare il paese e creare allarmismo. Lo testimonia il fatto che durante lo svolgimento del Consiglio Comunale del 27 luglio u.s., di fronte alla nostra richiesta di chiarimenti sul mancato pagamento da parte della B.S.V. srl della Tassa di Smaltimento alla Regione Calabria e se questo fosse dipeso da una situazione deficitaria della società, il Sindaco tenne a precisare che i conti della società erano in positivo con un avanzo di amministrazione di 37.000,00 euro. A fine agosto, venuti a conoscenza di un contenzioso sollevato da parte di un’ Azienda nei confronti della B.S.V. srl che ne aveva portato al pignoramento dei conti correnti, dei mezzi e del capannone, avevamo chiesto la convocazione di un Consiglio Comunale straordinario per discutere della grave situazione debitoria della società; invece di provvedere alla convocazione entro i termini prescritti dal Regolamento e cioè 20 giorni dalla data della richiesta, la discussione sulla B.S.V. srl è stata inserita a margine di un consiglio comunale nel quale si sarebbe dovuto discutere dell’approvazione del bilancio comunale, a distanza di 2 mesi da quando noi avevamo avanzato la nostra richiesta. Solo nella giornata di oggi abbiamo visto pubblicare sul sito istituzionale della B.S.V. srl il bilancio sintetico della società relativo al 2019, lo stesso giorno in cui si sarebbe dovuto tenere la seduta del Consiglio Comunale, e da una prima lettura abbiamo subito capito il motivo di ciò; il bilancio del 2019 della B.S.V. srl porta una perdita di gestione di 292.519,00 €. Cosa è cambiato – ci chiediamo – dal 21 luglio ad oggi? Cos’altro ci nascondono il Sindaco e l’Amministratore Unico? Noi, quando portiamo avanti le nostre argomentazioni e diamo degli indicatori lo facciamo con la consapevolezza di avere dati corretti, certi ed inconfutabili, dati che nascono da un approfondimento di atti amministrativi Comunali, Regionali e di ogni altro ente collegato alla gestione della società. Dai dati in nostro possesso sappiamo con certezza che il debito realmente accumulato dalla società è ben oltre la somma evidenziata in bilancio. Sappiamo con certezza che la B.S.V. è debitrice nei confronti del Comune di Villapiana delle somme impropriamente trattenute per pagare la Tassa di Smaltimento dei rifiuti per le annualità 2018 e 2019 per un ammontare complessivo pari ad € 552.000,00, tassa che invece non è stata mai pagata alla Regione Calabria; non abbiamo contezza del 2020 ma, visto i pregressi, non prevediamo nulla di buono. Sappiamo con certezza che la B.S.V. ha un debito consolidato con l’I.N.P.S., a fine agosto 2020 per il mancato pagamento dei contributi dei propri operai, pari ad € 427.480,70 e nei confronti dell’I.N.A.I.L. pari ad € 25.472,36. Sappiamo con certezza che il debito complessivo nei confronti dei fornitori è pari ad € 600.000,00. Con un debito certo di € 1.604.953,06 che potrebbero arrivare a 2.000.000,00 € se consideriamo il periodo di contribuzione settembre-ottobre non conteggiato in precedenza e la tassa 2020 della quale non abbiamo i dati definitivi, non si tratta più di rimettere in sesto una società destinata al fallimento ma di certificare la morte economica di una società già fallita e destinata negli anni ad accumulare sempre più debiti. Il fallimento della BSV è da imputare esclusivamente alla gestione scellerata dell’Amministratore Unico, del Sindaco e della sua maggioranza e non ad altre cause “eccezionali” come più volte da loro rimarcato. Di eccezionale in tutta questa storia c’è solo la loro inefficienza. Il gruppo di minoranza consiliare “Insieme per Villapiana” non sarà mai stampella di una maggioranza che vuole giocare con la pelle dei propri cittadini ed illudere i dipendenti della BSV, probabilmente a noi politicamente lontani anni luce ma ugualmente degni di rispetto e considerazione. La nostra unica preoccupazione, insieme a garantire una gestione dei servizi oculata ed efficiente, è difendere la dignità di 28 famiglie che potrebbero veder svanire la promessa di un lavoro stabile se le condizioni gestionali della società continueranno a permanere nello stato attuale. Il Sindaco e l’Amministratore Unico siano chiari innanzitutto con i propri elettori e con il paese intero e, se ancora resta loro uno spiraglio di lucidità in questa tormenta di malsana attività amministrativa, riconoscano le reali condizioni della BSV e la smettano di prendere in giro i cittadini di Villapiana che non meritano una così scarsa considerazione.

                                                              La Minoranza Consiliare  “Insieme per Villapiana”