TREBISACCE (CS)
Ordinato diacono permanente Mario Sassone. “Il vostro servizio non è solo l’altare, ma si caratterizza per l’attenzione agli ultimi, agli anziani, agli ammalati”. Così il Vescovo di Cassano Francesco Savino durante l’omelia per l’ordinazione diaconale, dell’accolito Mario Sassone, che ha avuto luogo nella Parrocchia Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria di cui è parroco don Vincenzo Calvosa.. È stato un Papa, Paolo VI, che io ho amato più di me stesso, che introdusse il diaconato permanente. Lui lo definì la forza matrice della diaconia della Chiesa, presso le comunità cristiane locali- ha detto don Ciccio. Il Signore è venuto per servire, e non per essere servito- ha scandito ai fedeli il Vescovo fatto Popolo. Che ha continuato.E rivolgendosi a Sassone, “come Vescovo conto su di te.Tu devi farti dono per gli altri. Sono sicuro caro Mario, di quello che il Signore farà in te e attraverso di te. Il Signore si è fidato di te, non deluderlo, cerca sempre di essere vigilante come le cinque vergini sagge, cerca sempre di essere responsabile. Ti esprimo la mia gioia, perché hai raggiunto questo sogno, attraverso il discernimento che ho fatto. Tutta la comunità di Trebisacce deve ringraziare il Signore per il dono del diaconato di Mario Sassone”. È stato don Michele Munno parroco della Parrocchia San Vincenzo Ferrer, comunità di cui fa parte il neo Diacono, a presentare Sassone. Ritornando al Vescovo.
Rivolgendosi dapprima a se stesso ed ai sacerdoti, ha detto: “Vi invito a darvi uno sguardo di misericordia. Guardiamoci come Gesù ci guarda, nonostante i nostri limiti. E facciamolo per tutto il periodo della pandemia, in cui non possiamo scambiarci il segno di pace.
Dinanzi ad una folla di gente che ha riempito, nel certosino rispetto delle regole anti Covid-19, tutti gli spazi disponibili non solo del tempio sacro, ma anche all’esterno e nella zona sottostante la Chiesa, di diversi parroci della Diocesi e del sindaco Franco Mundo, il Vescovo ha toccato i cuori della gente con le sue parole. “Non lasciamoci rubare la gioia della speranza, nonostante la pandemia. È stato bello stasera stare con voi tutti, perché c’è il Risorto. Abbraccio tutti coloro che hanno perso il lavoro a causa del virus, tutti gli operai e commercianti, i giovani e le donne. Come Vescovo sono preoccupato per voi, mai come in questo momento, siamo chiamati ad essere solidali reciprocamente, nessuno ripeto nessuno, resti indietro, nessuno resti per strada, nessuno resti solo. Questa è un’ora buia della storia, ma è anche un’ ora in cui Dio c’è, e ci invita ad essere un solo corpo. Se lasciamo che qualcuno resti indietro, significa che non abbiamo capito niente. Non è il potere che ci salva, solo l’amore redime”. E ancora. “Vi devo dire grazie, perché siete stati un’assemblea che ha voluto vivere con bellezza questa liturgia, ringraziate cari parroci i vostri fedeli. Belli i giovani, bello vedere tutti i parroci insieme uniti, bravo il coro, bello anche il messaggio del sindaco. Oggi tutto il territorio di Trebisacce e di Albidona (paese di origine di Mario Sassone ndc), gioiscono per questo dono. Avete un Vescovo a cui piace essere empatico- ha scandito mons. Savino. Signora, (rivolgendosi alla moglie del neo diacono), l’abbraccio a suo figlio durante la cerimonia, è stato toccante. Questa è la Chiesa che voglio, questo è il cristianesimo a cui non rinuncerò mai. Ringrazio Gesù per averlo incontrato nella mia vita, guai se non l’avessi incontrato”. L’alto prelato pugliese è poi ritornato sull’emergenza sanitaria, e lui che ha ricevuto una laurea honoris causa per l’impegno trentennale in questo delicato settore, ha voluto esternare il proprio pensiero.
“Come Vescovo, sono preoccupato per il Covid che si sta espandendo nei nostri paesi. Il virus ci sta negando anche la bellezza di essere partecipi. Fate attenzione vi prego, e rispettare le regole. Preghiamo il Signore affinchè ci liberi presto dalla pandemia. Vi abbraccio e vi voglio bene a tutti”.