Trebisacce-17/11/2020:  ARTI MARZIALI-CULTURA E SPIRITUALITÀ

                                                 

 

 

 

 

 

 

 

 ARTI MARZIALI-CULTURA E SPIRITUALITÀ

Quando si scrive di Arti Marziali, la maggior parte dei lettori pensano di dover leggere notizie di combattimenti, violenza, calci e pugni.

Tutto ciò snatura il significato profondo delle discipline orientali che, al contrario, sono intrise di cultura, spiritualità, valori etici e senso del dovere.

Giulio Monachello, esperto di Aikido, incarna appieno tutto ciò che un insegnante deve trasmettere ai propri allievi, per instradarli sul Do( Via) che li porterà a raggiungere l’autorealizzazione.

Giulio Monachello, docente di Scienze Motorie, possiede quelle qualità umane e tecniche, che lo fanno assurgere ad esempio per tutti, allievi e colleghi, in quanto non si limita alla mera spiegazione di una tecnica dal punto di vista gestuale, ma si proietta in profondità, sviscerando quello che è il significato profondo della tecnica stessa.

Pertanto, ci troviamo di fronte una persona che, al di là dell’aspetto meramente tecnico-sportivo-gestuale, coniuga il tutto con la cultura e la spiritualità che sottendono alla disciplina marziale.

La sua esperienza gli ha permesso di elaborare tecniche di schivo, unitamente ad altre strategie, che consentono anche nel campo della difesa personale, di “vedere” la situazione autodifensiva in modo più realistico ed efficace.

Personalmente, pensiamo che Giulio Monachello sia uno degli esperti più autorevoli, non soltanto a livello nazionale ma anche internazionale, proprio in virtù delle sue enormi conoscenze che travalicano il semplice insegnamento tecnico, ma si proiettano verso le vette elevate della interiorità.

E questo non è da tutti.

Avendo avuto il piacere di conoscere alcuni tra i più grandi esponenti delle Arti Marziali Orientali, possiamo affermare serenamente che Monachello potrebbe essere assiso tra gli esperti più autorevoli delle suddette discipline.

Ciò che caratterizza la sua personalità è la modestia e l’umiltà, doti ormai molto rare, unitamente alla sua profonda conoscenza di tutto quello che è spirituale, ditutto ciò che è benessere psicofisico, conoscenza del mondo olistico.

Insomma, un perfetto mix che lo rende estremamente unico nella trasmissione dell’arte.

Nei nostri viaggi in Oriente abbiamo avuto modo di venire in contatto con Maestri che dimostravano di possedere tali qualità ed erano davvero pochi.

Ebbene, Monachello, pur non avendo gli occhi a mandorla, ha in sé queste caratteristiche che lo ergono a faro illuminante nel mondo marziale, inteso non soltanto come agonismo, ma come scuola di vita, come veicolo trainante per appassionati che desiderano crescere da un punto di vista psicofisico nel modo più giusto.

La sensibilità di Giulio Monachello si estrinseca anche nel suo amore profondo per l’arte e per la religione, per la sua grande disponibilità umana e per la sua grandissima bontà.

Ha trasmesso le sue conoscenze ed il suo modo d’essere ai suoi fedeli allievi, tra cui vogliamo ricordare Domenico Ricciardella, che possiede il classico “fuoco sacro” per le Arti Marziali, coniugando perfettamente tecnica e doti umane: un giovane semplice, sensibile e moralmente ineccepibile.

Ovviamente, grazie agli insegnamenti della sua famiglia e alla vicinanza costante di un educatore come Giulio Monachello che, con il suo stile di vita riesce ad essere punto di riferimento certo e preciso per quanti desiderano avvicinarsi alla pratica marziale senza fronzoli, ma con il desiderio di diventare, oltre che ottimi tecnici, anche grandi uomini.

RAFFAELE BURGO