Alto Jonio-30/12/2020: Sette Borghi ammessi a finanziamento,gli esclusi pronti a ricorrere

Oriolo

ALTO JONIO Finanziamenti per la valorizzazione dei Borghi della Calabria: 73 i Comuni scelti, tra cui figurano ben 7 Borghi dell’Alto Jonio, ma 48 Comuni della provincia di Cosenza esclusi per l’insufficienza delle risorse sono sul piede di guerra perché sarebbe stata stravolta la graduatoria. A capeggiare la rivolta, il sindaco di Acri Pino Capalbo che ritiene, a suo dire, «scellerata la scelta dell’attuale Governatore facente funzione di stravolgere la graduatoria, di investire solo 100milioni di euro e di mortificare così il lavoro svolto dai singoli comuni i quali, per poter partecipare al Bando, hanno impiegato tempo e risorse nella progettazione delle proposte». Come è ampiamente noto la Calabria, e in particolare l’Alto Jonio Cosentino, può vantare una vasta teoria di piccoli Borghi antichi, tutti gelosi della propria identità e tutti grondanti di storia, di arte, di tradizioni e di beni ambientali che pochissime altre regioni d’Italia, d’Europa e del mondo possono vantare. Visto che i piccoli comuni sono in maggioranza e a tutti questi Borghi e alla loro sopravvivenza è legato il destino di tutta la Regione, è essenziale recuperarli e rivitalizzarli al fine di evitarne lo spopolamento e per inserirli in un circuito virtuoso che li renda appetibili in chiave turistica. Per la cronaca comunque i 7 Comuni dell’Alto Jonio Cosentino meglio piazzati in graduatoria e ammessi quindi a finanziamento sono: Roseto Capo Spulico con il punteggio di 68,56 e la somma di 1milione500mila, Canna con 63,56 punti e la somma di 1milione387mila euro, Rocca Imperiale con 52,32 punti e 1milione e mezzo, Francavilla Marittima 49,60 punti e 1milione e mezzo, San Lorenzo Bellizzi 48,40 punti e 1milione e mezzo, Oriolo 45,00 punti e 1milione e mezzo e Alessandria del Carretto 41,40 punti e 1milione e 300mila euro. Tanto riporta il Decreto firmato dalla Dirigente Carmela Barbalace, mediante il quale è stata approvata la graduatoria definitiva delle domande ammesse alle agevolazioni e di quella ammesse al beneficio ma non finanziabili per carenza di risorse, con i relativi punteggi e con l’indicazione dell’importo ammesso a finanziamento, comprensivo della quota regionale e dell’eventuale co-finanziamento. Con l’inizio del nuovo anno, secondo quanto si legge nella comunicazione regionale, sarà avviata, da parte del Responsabile del Procedimento, la fase dei controlli propedeutici alla sottoscrizione della Convenzione che consentirà di passare in tempi brevi alla fase operativa. Per la verità i 73 Borghi destinatari del finanziamenti non sono che una minima parte delle proposte presentate e non finanziate per carenza di risorse, ma anche per una scelta poco condivisa del Governo Regionale contro cui sono pronti a fare ricorso 48 Sindaci tra cui quelli degli altri Comuni dell’Alto Jonio che, pur entrati nella graduatoria, sono rimasti fuori per la limitatezza del plafond messo a disposizione dalla Regione Calabria.

Pino La Rocca