Amendolara-13/01/2021: Stabilizzazione LSU ed LPU: terreno di scontro tra il Sindaco Antonello Ciminelli e Mario Melfi
AMENDOLARA Stabilizzazione LSU ed LPU: terreno di scontro tra il Sindaco Antonello Ciminelli e Mario Melfi che, da attuale consigliere comunale di Minoranza nonché da ex Sindacalista di lungo corso (a coronamento della sua lunga attività sindacale è stato Segretario Provinciale della Cisl), non ha gradito gli attacchi che il suo avversario politico ha rivolto, a suo dire ingenerosamente, al Sindacato che non avrebbe fatto niente per la causa dei 37 LSU ed LPU di Amendolara. «Io non ci sto – ha scritto Mario Melfi reagendo alle dichiarazioni del primo cittadino di Amendolara – a passare per un consigliere comunale che ha la sveglia al collo e gli orecchini al naso. Il Sindaco Ciminelli – continua Mario Melfi entrando nel tema specifico – farebbe bene a spiegare a questi dipendenti la reale situazione economica in cui si trova il Comune di Amendolara e ringraziare, semmai, i Sindacati e i Partiti (Movimento 5Stelle e PD) per aver deciso di prorogare al 31 marzo 2021 la stabilizzazione a tempo indeterminato di Lsu ed Lpu». Fatta questa premessa l’ex Sindaco Melfi rivolge al Sindaco Ciminelli una serie di domande che avrebbero meritato, forse, un contraddittorio “in presenza”: «Quali sono stati – ha esordito Melfi – gli impedimenti burocratici che hanno visto il Comune di Amendolara escluso dalla piattaforma del Formez del 21 Dicembre 2020 e si è corso il rischio, secondo me non ancora sventato, che i 37 LSU-LPU restassero per sempre a casa? Di chi la colpa? Del Ministero, della Regione o del Comune? Perché – incalza ancora Melfi – il Sindaco Ciminelli nel corso di 10 anni di amministrazione non è mai ricorso al tourn-over dei dipendenti che andavano in pensione con la stabilizzazione di alcuni LSU-LPU, con il pretesto che “o tutti o nessuno”? Eppure noi, – aggiunge ancora Melfi – come Minoranza, ogni anno proponevamo di svuotare gradatamente e a piccoli passi il bacino di questi lavoratori, come del resto facevano gli altri Comuni. Forse perché il consenso di pochi si poteva tradurre nel dissenso di molti? Perché – altra domanda di Mario Melfi – il Comune di Amendolara, attraverso il solo contributo nazionale e regionale vuole istituire la fascia oraria di 16 ore che non è riscontrabile negli altri comuni ed è perfino inferiore al contributo stesso? Il primo cittadino – continuano gli interrogativi dell’ex Sindacalista Melfi che comunque ha ricordato che il Comune di Amendolara è in amministrazione controllata per l’equilibrio di bilancio – ha fatto fare alla Ragioneria del Comune i conti per verificare l’effettiva spesa economica che dovrebbe sopportare il Comune se portasse tutti i lavoratori a 18 ore mensili? Il Sindaco Ciminelli – conclude Mario Melfi con la sua stoccata finale – non può pretendere di dire tutto ed il contrario di tutto e sull’aumento a 18 ore dell’orario di servizio per LSU ed LPU si adegui alle battaglie che stanno conducendo tutti gli altri Comuni con il prezioso sostegno del Sindacato, perché da solo non va da nessuna parte».
Pino La Rocca