Villapiana-09/03/2021: 8 Marzo: una rosa bianca su una panchina rossa
VILLAPIANA Una rosa bianca depositata su una panchina rossa a memoria della donna che non c’è più perché qualcuno ha deciso per lei ed ha scelto di non farla vivere più. Con questo gesto semplice ma ricco di significato l’amministrazione comunale di Villapiana guidata dal sindaco Paolo Montalti, nel giorno dedicato alla figura della donna, attraverso una cerimonia sobria ma densa di significato, ha inteso testimoniare la propria vicinanza e solidarietà alle tante donne vittime della violenza. Così, come perenne monito contro la violenza di genere l’esecutivo comunale ha fatto installare nel cuore del Centro Storico due panchine rosse dedicate alle vittime della violenza contro le donne, su cui è stata adagiata una simbolica rosa bianca. “Quella rosa bianca – ha ricordato il primo cittadino cedendo subito la parola alle donne-protagoniste della giornata – è dedicata a ogni donna che voleva vivere più di ogni altra cosa, ma che non ha potuto farlo e noi oggi abbiamo voluto celebrare la festa delle donne ricordando, con una rosa bianca, ogni donna che non ce l’ha fatta e che, simbolicamente, occupa un posto sulla panchina rossa». E, a memoria della tantissime donne-vittime della violenza, nella mattinata di ieri 8 Marzo l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Paolo Montalti e composta dagli Assessori Ilaria Costa e Rita Portulano, in compagnia del Segretario-Capo del Comune Loredana Latronico e del Comandante della Polizia Municipale, si è recata in Largo Pizzulli nel cuore del centro storico, dove ha fatto installare due panchine rosse affinchè mai si possa dimenticare l’atrocità di un gesto violento nei confronti di una donna. «Oggi – ha sottolineato l’Assessore alla Cultura Ilaria Costa – l’Amministrazione Comunale di Villapiana ha voluto dire “no” alla violenza contro le donne e ad ogni forma di abuso sulle stesse, aggiungendo all’arredo urbano cittadino un simbolo di questa lotta. La violenza – ha aggiunto l’Assessore Costa – colpisce le donne ovunque, nella propria casa, per le strade, sul posto di lavoro… e noi, attraverso questo gesto, desideriamo esprimere la nostra solidarietà alle vittime della violenza e alle loro famiglie. La panchina rossa collocata nella nostra storica piazza, nel cuore della nostra comunità, – ha aggiunto l’Assessore alla Cultura – vuole rappresentare il simbolo della difesa quotidiana dei diritti delle donne, contro il dilagante fenomeno del femminicidio, contro l’indifferenza di tante persone ormai assuefatte all’aggressività fisica e mentale, ma a favore del rispetto della persona e per spezzare il silenzio e l’indifferenza…». Da donna appassionata al mio ruolo politico-amministrativo – ha dichiarato da parte sua l’Assessore alle Pari Opportunità Rita Portulano volendo mettere all’angolo l’abusata retorica sul rispetto delle quote rosa, – sostengo che, dopo un lungo percorso storico fatto di rivendicazioni e conquiste, le Pari Opportunità di una donna debbano fondarsi sul pari merito e non su una condizione di privilegi legislativi. Personalmente, – ha concluso l’Assessore Portulano – non sono favorevole alla cosiddetta “quota rosa”, tantomeno al “voto di genere” ma, in quanto donna, sarò fiera ed orgogliosa quando sarò apprezzata per le qualità e per il merito e soprattutto quando non esisterà più un giorno dedicato alle donne, perché non più necessario: sarà quella la nostra vera conquista!».
Pino La Rocca