Cassano All’Ionio-26/09/2012:“Moti di una giovane anima” Presentata la silloge di un giovane poeta al Teatro di Cassano all’Ionio
COMUNICATO STAMPA
“Moti di una giovane anima”
Presentata la silloge di un giovane poeta al Teatro di Cassano all’Ionio
La nascita e la formazione di una nuova classe dirigente avviene incentivando i giovani talenti come Ernesto Casella, autore di “Moti di una giovane anima”.
Con questa riflessione, il Sindaco di Cassano all’Ionio, Giovani Papasso, ha introdotto la presentazione della silloge del giovanissimo autore, pubblicata nel mese di agosto da Ferrari Editore, all’interno della suggestiva cornice del Teatro Comunale di Cassano all’Ionio, proprio con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale. L’evento ha registrato la presenza di un pubblico numeroso ed interessato che ha seguito sino alla fine i vari punti di vista dei relatori intervenuti. La manifestazione, introdotta e coordinata dal giornalista Franco Maurella, eccellente e molto professionale nella gestione della serata, ha visto gli interventi iniziali del sindaco Papasso che ha voluto anche precisare l’impegno culturale della sua Amministrazione, al di là degli steccati politici, in un difficile momento come quello attuale, e dell’editore Settimio Ferrari che ha parlato della mission della sua casa editrice nella scoperta e valorizzazione di autori capaci di esprimere la realtà del proprio territorio.
La prima relazione è stata tenuta da Rossana Cosco, docente di Lettere Classiche nelle Scuole Superiori, che ha analizzato in maniera completa ed esauriente il testo poetico, affermando come il giovane Ernesto “nelle sue poesie sia stato capace di dare sapore alla vita attraverso il sapere”. Anche Leonardo Alario, Presidente dell’I.R.S.D.D., ha fatto una disamina interessante del lavoro di Casella di cui ha detto che “è una denuncia di ciò che pensa, di ciò a cui aspira una giovane anima”.
Le conclusioni dell’evento sono state affidate a Francesco Fusca, Ispettore tecnico e Dirigente M.I.U.R., che ha curato, tra l’altro, il saggio introduttivo al libro di Ernesto Casella, della cui poesia ha detto che “gocciola segni e simboli e, cadendo, forma sul fondo dell’anima, semplici lievi ghirigori, o se volete dolci sognanti origami o, se volete, pallide icone o talismani…”.
Infine, è intervenuto il giovane autore, Ernesto Casella, che, in maniera chiara e con adeguata maturità, ha spiegato le ragioni che sono alla base della sua esigenza di scrivere poesie e di trasmettere i sentimenti più profondi della sua anima di adolescente.
L’evento è stato impreziosito dalla voce della giovanissima soprano Francesca Campanella, che ha incantato tutto il pubblico presente, e dalle letture di numerose poesie della silloge di Ernesto Casella ad opera di Lucia Russo, studentessa del Liceo Scientifico di Cassano, Manuela Pugliese, studentessa dell’Istituto Ottico di Castrovillari, e di Vesna Tarantino, studentessa del Liceo di Scienze Umane “De Vincenti” di Cosenza.