Alto Jonio-29/03/2021: Covid,situazione allarmante e…..i vaccini non arrivano

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Vaccino anziani

 

 

 

 

 

ALTO JONIO I contagi aumentano giorno dopo giorno in tutti i Comuni del Comprensorio e, nel frattempo, i tanto agognati vaccini tardano ad arrivare tanto che gli over 80 e le categorie “fragili” non hanno finora potuto avere la seconda dose del vaccino. Il primo cittadino di Trebisacce Franco Mundo, da parte sua, dichiarando di interpretare il pensiero dei suoi colleghi-sindaci, ha scritto a tutte le autorità di riferimento, sia di ambito nazionale che regionale e provinciale, per denunciare il gravissimo ritardo accumulatosi finora che ha impedito ai vertici del Distretto Sanitario “Jonio Nord” di Trebbisacce di organizzare e completare la seconda fase delle vaccinazioni nei confronti degli ultraottantenni e delle categorie “fragili”. La situazione dei contagi in tutti i paesi dell’Alto Jonio, di fatto, si sta aggravando giorno per giorno e rischia di degenerare. Mentre finora si parlava di poche unità di casi positivi, oggi sia nei centri più popolosi che nei piccoli centri interni si parla di alcune decine di contagio e il rimedio, come è ormai risaputo e come stanno dimostrando i dati che arrivano dall’Inghilterra (oggi nessun decesso per effetto delle vaccinazioni di massa), è il vaccino. «Siamo di fronte a una situazione veramente inspiegabile e comunque insopportabile. – ha scritto il primo di cittadino di Trebisacce ai destinatari della sua missiva – La Calabria e i cittadini calabresi, anziani e fragili in particolare, stanno pagando caro il prezzo dell’inefficienza e dell’incapacità politica e organizzativa». Ma la cosa più grave e che pone tutta una serie di interrogativi, è il fatto che a pagare il prezzo più alto è ancora una volta la provincia di Cosenza. Risulta infatti che attraverso la piattaforma unificata attraverso cui è possibile fare le prenotazioni tantissime persone appartenenti alle suddette categorie hanno potuto prenotarsi a Lamezia Terme, a Soverato, a Catanzaro e perfino a Reggio Calabria e non nei Centri Vaccinali della Provincia di Cosenza. E molti, pur essendo anziani e fragili, hanno accettato di sottoporsi al disagio di un lungo viaggio pur di vaccinarsi e mettersi al riparo dal contagio. E tutto questo la dice lunga sulle carenze organizzative dell’Asp di Cosenza dove, come suol dirsi, continuano… a cambiare i suonatori ma la musica è sempre la stessa. Per non parlare poi delle condizioni di isolamento completo in cui è relegato l’Alto Jonio relegato come sempre…ai confini della realtà. «La mancata inoculazione della seconda dose di vaccino agli anziani – ha scritto il Sindaco Franco Mundo – è un fatto gravissimo e intollerabile che rende vano tutto il lavoro svolto e le risorse finanziarie impiegate finora. Si chiede, pertanto, un autorevole intervento per risolvere il problema, ma soprattutto per aumentare il numero delle dosi per la Calabria e per i comuni, in quanto le inefficienze non possono riversarsi sui cittadini, che rimangono inermi e sgomenti davanti a questa situazione. Ciò che sta accadendo in Calabria – ha concluso il primo cittadino di Trebisacce – è assurdo e inconcepibile, soprattutto se si tiene conto delle dichiarazioni del Commissario dell’Emergenza COVID Generale Figliuolo, che evidentemente ha visitato un’altra regione e comunque non ha preso coscienza della difficile realtà calabrese».

Pino La Rocca