SAN LORENZO BELLIZZI-08/04/2021: Grotte carsiche millenarie: in Regione si muovono i primi passi per l’istituzione del Geo-Parco della Calabria
SAN LORENZO BELLIZZI Grotte carsiche millenarie: in Regione si muovono i primi passi per l’istituzione del Geo-Parco della Calabria nel quale troveranno spazio e verranno valorizzate in chiave turistica anche le grotte carsiche disseminate nell’Alto Jonio e in particolare nei territori dei comuni di San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria. Grotte che, come è noto, solo negli ultimi anni sono state scoperte e scandagliate a fondo grazie alla passione e all’audacia del Gruppo Speleo del Pollino nelle quali, secondo gli Studiosi, hanno vissuto gli uomini primitivi, nostri antenati, prima di costruire le proprie abitazioni sulle palafitte e dove, di conseguenza, si sono svolte le prime forme di vita umana, ivi compresa la sepoltura dopo la morte. Per la cronaca i rinvenimenti più importati sono emersi e sono stati illustrati a conclusione della campagna di scavi effettuata nella Grotta di “Pietra Sant’Angelo” (nella foto) che si trova nel Comune di San Lorenzo Bellizzi, una delle numerose grotte di origine carsica della zona, tra cui “Abisso del Bifurto” al confine tra San Lorenzo Bellizzi e Cerchiara di Calabria e la più nota “Grotta delle Ninfe” con annesso Complesso Termale che si trova nel comune di Cerchiara di Calabria. Subito prima di Pasqua, infatti, presso la Cittadella Regionale di Catanzaro, alla presenza dell’Assessore Regionale alla Tutela dell’Ambiente Sergio De Caprio, dei Sindaci dei Comuni interessati, del Direttore dell’Agenzia del Demanio della Calabria Dr. Dario De Girolamo e del Dr. Felice Larocca Studioso di Archeologia Preistorica a cui è stato affidato lo sviluppo della parte tecnico-scientifica del progetto, è stato dato lo starter al percorso che porterà alla realizzazione del “Geo-Parco” destinato a valorizzare tutte le Grotte della Calabria. Un percorso, quello proposto dallo stesso Dr. Felice Larocca, articolato su un triplice livello: quello della ricerca sul campo, quello della conoscenza attraverso lo studio e l’approfondimento e quello della valorizzazione in chiave turistica. Nel corso dell’incontro, subito dopo la relazione del Dr. Felice Larocca che ha illustrato il progetto e gli interventi del Dr. Dario De Girolamo e dei Sindaci presenti, è stato anche approvato il crono-programma del progetto che prevede la schedatura dei siti come primo passo fondamentale per l’istituzione del Geo-Parco della Calabria. «Siamo qui – ha detto l’Assessore De Caprio a conclusione dell’incontro – per creare le premesse scientifiche per questo progetto, nella consapevolezza che la Calabria possiede bellezze paesaggistiche ma anche archeologiche che vanno scoperte e valorizzate anche dal punto di vista turistico. Si tratta infatti – ha aggiunto l’Assessore De Caprio – di cavità naturali distribuite in tutte le cinque province calabresi che risalgono a 15-20mila anni addietro. Per poterle valorizzare e farle conoscere in tutto il mondo – ha concluso l’Assessore Regionale alla Tutela dell’Ambiente – è però necessario redigere e approvare una legge regionale che possa mettere in rete queste grotte e farle conoscere a tutto il mondo».
Pino La Rocca