VILLAPIANA -20/04/2021: Stazione dei Carabinieri: si lavora per la sua salvaguardia
VILLAPIANA Stazione dei Carabinieri: situazione di stallo dopo le voci della paventata soppressione e del suo contestuale trasferimento presso l’istituendo nuovo Comando-Compagnia di Cassano-Sibari. Se n’é tornato a parlare nel corso dell’ultimo consiglio comunale per iniziativa del consigliere comunale Michele Grande, dando così la possibilità al Sindaco Paolo Montalti di riferire sui passi che il suo esecutivo ha compiuto per evitare che Villapiana rimanga scoperta di un presidio militare così importante per il controllo del territorio e la sicurezza dei cittadini. Nell’occasione il Sindaco Montalti che, per la cronaca, si è recato di persona presso il Ministero dell’Interno per perorarne la causa, ha elencato le diverse proposte avanzate al Comando Generale dell’Arma per salvaguardare la locale Stazione dei Carabinieri, a cominciare dal reperimento di un edificio privato, ma più idoneo di quello attuale, da mettere a disposizione della Benemerita a spese del Comune. «Ma ad oggi – secondo quanto ha riferito il Sindaco – nessuna comunicazione è pervenuta al Comune in merito e questo silenzio dei vertici dell’Arma, del Ministero e della Prefettura, purtroppo ci preoccupa e non ci rende fiduciosi. Da parte nostra – è tornato a ribadire l’Avv. Montalti – non vogliamo consegnare Villapiana nelle mani della criminalità organizzata. Sono infatti gravi – ha aggiunto il primo cittadino – i problemi di sicurezza che si verificano nel nostro territorio a causa di un dilagante fenomeno di immigrazione delinquenziale arrogante e pervasiva, che rischia di soffocare le potenzialità di sviluppo del nostro territorio da sempre impegnato, grazie ad una popolazione sana e operosa, su ambiziosi progetti di crescita economica e sociale». Da parte loro i consiglieri di Minoranza Michele Grande e Luigi Bria, condividendo le preoccupazioni del Sindaco, hanno sollecitato l’esecutivo comunale a non abbassare la guardia ed a cercare di prevenire il rischio che potrebbe ripresentarsi appena dopo la fine della pandemia. Infatti il Comando Generale, forse anche a causa della grave pandemia in atto, finora non ha assunto alcuna decisione e forse anche per questo la stessa riorganizzazione territoriale dell’Arma nell’ambito della Sibaritide si è interrotta, ma pare non sia stato mai accantonata. Resterebbero tutt’ora in piedi, infatti, le ipotesi dell’istituzione di un nuovo Comando-Gruppo-Territoriale guidato da un Colonnello dell’Arma nella nuova Area-Urbana di Corigliano-Rossano e dell’istituzione di un nuovo Comando-Compagnia a Cassano-Sibari. In questo caso tutte le Stazioni dei Carabinieri dell’Alto Jonio (Trebisacce, Oriolo, Roseto Capo Spulico, Rocca Imperiale, Cerchiara di Calabria e Francavilla Marittima) passerebbero sotto la giurisdizione del Comando-Compagnia di Cassano-Sibari guidato da un Capitano e con tanto di Gruppo-Radiomobile. Si spera che tra questi presidi della sicurezza possa esserci ancora, magari in un edificio più idoneo e in linea con la gloriosa storia dell’Arma, la storica Caserma dei Carabinieri di Villapiana dimostratasi nel corso degli anni un affidabile baluardo di sicurezza per il territorio e per gli operosi cittadini di Villapiana.
Pino La Rocca