Trebisacce-03/05/2021: Consorzi di Bonifica,per la Sen. Abate occorre una riforma radicale

TREBISACCE Il sistema dei Consorzi di Bonifica in Calabria non funziona e perciò deve essere cambiato radicalmente. Ne sanno qualcosa i dipendenti che vanno in pensione a cui non viene garantito il TFR di fine rapporto, ne sanno qualcosa le maestranze in servizio che non ricevono con puntualità il salario mensile, ne sanno qualcosa gli imprenditori agricoli che, specie d’estate, soffrono di carenza idrica e ne sanno qualcosa tutti i proprietari, anche di piccole quote di terreno, assoggettati al pagamento di un balzello annuale anche se non ricevono dai Consorzi alcun beneficio fondiario. A sostenere le ragioni di questa pluralità di soggetti è stata ancora una volta la Senatrice Rosa Silvana Abate, del Gruppo Misto, Capogruppo della Commissione Agricoltura del Senato la quale, nel commentare i problemi in cui si dibattono gli Enti Consortili Calabresi, e in particolare i Consorzi di Bonifica di Trebisacce e di Mormanno, ha osservato che il sistema dei Consorzi in Calabria non funzioni ed ha invitato l’Assessore Regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo, «in quanto – ha scritto la Sen.ce Abate –  materia di sua competenza, ad intervenire quanto prima ed a rivedere la relativa Legge Regionale perché questa situazione non è più procrastinabile. A lui – ha scritto la Senatrice Coriglianese rivolta all’on. Gianluca Gallo – chiedo di riprendere la Proposta di Legge di iniziativa popolare che abbiamo presentato come M5S nel 2017, che era accompagna da ben 8mila firme e che prevedeva la riforma dei Consorzi di Bonifica». Secondo la Senatrice Abate, con la crisi che sta investendo gli Enti Consortili di Mormanno e di Trebisacce è facile prevedere che la grande Piana di Sibari-Metaponto, una delle due più importanti della Calabria e tra le più produttive dell’intero Mezzogiorno, in vista dell’imminente stagione estiva rischi di essere interessata da una grande crisi idrica e gestionale. «Il fatto che questi Consorzi stiano andando in difficoltà uno dopo l’altro e non riescano a uscirne, – ha commentato la Capogruppo della Commissione Agricoltura del Senato – è chiaro indice del fatto che il sistema-consorzi in Calabria, nonostante le presunte rassicurazioni dell’ex presidente dell’Urbi Calabria Marsio Blaiotta, non funzioni affatto e, oltre a non tutelare i diritti dei propri dipendenti, metta a rischio il lavoro degli imprenditori e degli agricoltori. E’ quindi arrivato il momento – ha ammonito la Senatrice Coriglianese invitando alla collaborazione il nuovo Presidente dell’Anbi Calabria Ing. Rocco Leonetti – di porre rimedio a questa situazione di empasse. A nulla, infatti, – ha concluso la Sen.ce Rosa Silvana Abate – serve diffondere comunicati rassicuranti in cui sembra che tutto vada bene e che nessuno abbia colpe perché la realtà, invece, racconta ben altre situazioni comatose sulle quali bisogna intervenire con decisione e tempestività perché il sistema non si può permettere un altro fallimento di cui, ancora oggi, nessuno ha pagato le spese se non le maestranze e gli agricoltori».

Pino La Rocca