TREBISACCE -17/05/2021:A rischio, nonostante la disponibilità e l’entusiasmo di tanti giovani, la sopravvivenza del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce

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TREBISACCE A rischio, nonostante la disponibilità e l’entusiasmo di tanti giovani, la sopravvivenza del Distaccamento dei Vigili del Fuoco Volontari di Trebisacce che è uno dei più longevi Distaccamenti di tutta la Calabria. E questo perché il Comando Provinciale di Cosenza, “per motivi non esplicitati”, non riesce ad organizzare i Corsi di Formazione per abilitare i tanti giovani-aspiranti a svolgere questa importante e delicata professione. Manca perciò …la materia prima (i Volontari) con cui effettuare la turnazione e garantire il servizio h/24 in un Comprensorio così vasto e disagiato come l’Alto Jonio Cosentino. La denuncia è dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari attraverso un’articolata nota-stampa sottoscritta da Giuseppe Toscano nelle vesti di Presidente della Delegazione Locale dei VV.FF. Volontari e Capo del Distaccamento CSV di Trebisacce. «Nei suoi 22 anni di operatività – si legge nella suddetta nota – il Distaccamento di Trebisacce ha espletato migliaia di interventi di soccorso tecnico urgente grazie al lavoro prezioso e puntuale dei Vigili Volontari che vi hanno operato e, nonostante tutto questo e le reiterate sollecitazioni del Capo Distaccamento CSV Toscano, oggi questo insostituibile presidio, punto fermo del Comprensorio Alto Jonio Cosentino e dell’intero dispositivo di soccorso del Comando Provinciale di Cosenza rischia di scomparire. Tale situazione – si legge ancora nella nota – risulta davvero paradossale se si pensa che oltre 20 giovani che risiedono nella zona sono pronti ad affrontare il Corso di ingresso ed a prestare la propria opera di VV.FF. Volontari al servizio delle proprie comunità». Ma tale grave rischio è oggi ancora più paradossale se si pensa che da qui a qualche mese il Distaccamento dei VV.FF. di Trebisacce, grazie a un corposo finanziamento impegnato dall’esecutivo comunale, potrà disporre di una sua sede di servizio che si sta realizzando sulla ex S.S. 106. Nei giorni scorsi, come abbiamo riferito in cronaca, presso il Comune è stato organizzato un incontro con l’Ing. Bernardo Comandante Provinciale dei VV.FF. per sollecitare un potenziamento dell’organico anche in vista dell’imminenza della stagione estiva. «Nonostante le pressanti richieste manifestate e le condizioni che permetterebbero rapidamente l’immissione tra i VV.FF. Volontari di oltre 20 giovani del posto, – si legge nella nota – ancora una volta si è deciso di fare affidamento sui VV.FF. “discontinui” che, oltre a non poter espletare servizio al Distaccamento Volontario in quanto iscritti negli elenchi del personale “a disposizione” per le esigenze delle strutture centrali e periferiche del Corpo e, in molti casi, devono effettuare oltre 50 km. per raggiungere la sede di servizio di fatto limitando di molto la propria disponibilità al servizio». Per tutte queste ragioni l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco Volontari – ODV, eretta in Ente Morale con D.P.R. N. 1160 del 18/12/1972, per il tramite della sua Delegazione di Trebisacce desidera porre all’attenzione dell’opinione pubblica questa grave situazione che, di fatto, compromette la piena funzionalità del Distaccamento Volontario di Trebisacce in un territorio particolarmente importante e vulnerabile. «Tale condizione – scrive testualmente il Presidente Giuseppe Toscano – può risultare ancora più drammatica se, come tutti auspichiamo, le imminenti riaperture delle attività economico/turistiche e ricettive porteranno un maggior afflusso di turisti con conseguente incremento dei fattori di rischio nel territorio, per cui – si legge in conclusione nella nota-stampa – l’A.N.VV.F.V. – ODV chiede di conoscere le motivazioni che nei fatti impediscono il potenziamento del presidio volontario di Trebisacce da sempre fiore all’occhiello del dispositivo di soccorso del Comando Provinciale di Cosenza».

Pino La Rocca