ALTO JONIO-31/05/2021: L’Avv. Giuseppe Urbano è il nuovo Vice Capo di Gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole.

G. Urbano

ALTO JONIO Giuseppe Urbano, originario di Albidona e quindi figlio emerito dell’Alto Jonio, una laurea in Legge e, nonostante la giovane età, già con un il brillante curriculum professionale alle spalle, è il nuovo Vice Capo di Gabinetto del Ministero delle Politiche Agricole. Un’altra bella notizia, dunque, per l’Alto Jonio Cosentino dove tanti giovani, pur se costretti a fare la valigia e ad abbandonare le nostre contrade, grazie allo studio, alla tenacia ed ai valori trasmessi dalle famiglie, si affermano e portano in alto il nome della Calabria in Italia e nel mondo. Giuseppe Urbano (nella foto), già Vice Capo di Gabinetto al Ministero dello Sviluppo Economico oggi va a ricoprire lo stesso prestigioso ruolo al Ministero delle Politiche Agricole. Il cambio di Governo, come è noto, è sempre un momento di grande incertezza per gli organi di vertice politico-amministrativo, trovando applicazione la regola dello spoils-system, ma non è così, evidentemente, per il giovane giurista originario di Albidona, che ottiene un altro importante successo personale e un attestato di fiducia da parte del nuovo Ministro. Sul “cursus honorum” di Giuseppe Urbano ci siamo soffermati nella precedente news del 28 settembre 2020. In quella occasione abbiano dato conto di un percorso di   altissimo profilo professionale, accademico, scientifico e istituzionale: un percorso che lo vede a livello nazionale tra i giovani più affermati e autorevoli nel campo del Diritto Amministrativo e   del Diritto Pubblico dell’Economia e, oggi, anche sul versante istituzionale. Sulla sua scrivania passeranno adesso alcuni dei grandi dossier dell’agricoltura italiana e in particolare quelli che riguardano le politiche europee e lo sviluppo rurale. Non solo, l’Avv. Giuseppe Urbano si occuperà anche di Politiche Alimentari e Forestali e tutto ciò in un contesto in profonda evoluzione e particolarmente propizio per iniziative di grande respiro, che nei prossimi mesi vedrà il Ministero impegnato nella redazione del Piano Strategico Nazionale di attuazione della nuova Politica Agricola Comune (PAC) e nella gestione di una quota importante delle risorse del Recovery Fund destinate all’Agricoltura e, in particolare, a finalità molto interessanti anche per le aree del Mezzogiorno e della Calabria. Non bisogna dimenticare poi il carattere nevralgico di alcuni enti soggetti alla stretta vigilanza del Ministero dell’Agricoltura, come l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura (AGEA); il Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA) e inoltre l’Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare (ISMEA); l’Ente Nazionale Risi. Il Ministero per le Politiche Agricole ha del resto una grande tradizione in Italia ed è uno dei dicasteri più importanti. E lo è anche per l’Alto Jonio che adesso avrà un suo illustre figlio nella cabina di comando.

Pino La Rocca