Trebisacce-16/06/2021: Sospese le vaccinazioni degli under 60 e tra questi i maturandi
TREBISACCE Sospese anche nei Centri vaccinali dell’Alto Jonio, in ossequio alle disposizioni impartite dal Ministero della Salute a seguito del noto “evento avverso” verificatosi in Liguria, le somministrazioni del vaccino AstraZenica per gli “under 60” che non hanno ancora ricevuto la prima o la seconda dose del vaccino. Anche se fonti del Ministero e della Struttura Commissariale assicurano che la campagna vaccinale – finalmente entrata nel vivo anche in Calabria – non subirà pause e rallentamenti, già questa sospensione lascia intendere che al momento non ci sarebbero scorte sufficienti per sostituire il vaccino AstraZenica con uno dei vaccini Pfizer e Moderna e che quindi, prima di riprendere la vaccinazioni a pieno ritmo, sarà necessario rifornire i Centri Vaccinali dell’alternativa all’AstraZenica. «In base alle recenti disposizioni del Governo, – ha comunicato infatti la dr.ssa Antonella Arvia Responsabile delle Cure Domiciliari e Delegata per il coordinamento del Piano Vaccinale all’interno dell’ex Distretto Socio-Sanitario “Jonio Nord” – a partire da sabato 12 giugno sono sospese anche per chi deve ricevere la somministrazione della seconda dose, le vaccinazioni degli “under 60” con il vaccino AstraZeneca». La sospensione, in particolare, riguarda gli studenti che dovranno affrontare gli esami di Stato e il personale scolastico (docenti e personale Ata) che era pronto per ricevere la seconda dose del vaccino AstraZenica. «Chi ha compiuto i 60 anni – ha precisato ancora la dr.ssa Arvia – potrà recarsi regolarmente al proprio Centro Vaccinale, mentre sono sospese le vaccinazioni per gli “under 60” che saranno ricontattati per il tramite dei Dirigenti Scolastici, ma solo dopo i necessari approfondimenti con le istituzioni regionali e nazionali, per essere sottoposti alla somministrazione di un’altra tipologia di vaccino. Anche i nostri centri vaccinali, – ha concluso la Dr.ssa Antonella Arvia – stanno lavorando efficacemente e per questo sento il dovere di ringraziare sentitamente quanti si stanno spendendo a vario titolo nella realizzazione dell’obiettivo di vaccinare la maggior parte della nostra popolazione, cercando di superare mille ostacoli».
Pino La Rocca