Civita-28/06/2021: Pericoloso colpo di calore, soccorso e messo in salvo dal Soccorso Alpino e Speleologico Calabria
CIVITA Vittima di un pericoloso colpo di calore, viene soccorso e messo in salvo dai Volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria. L’uomo, di 56 anni, mentre nella mattinata di domenica 27 giugno era impegnato a raggiungere il Ponte del Diavolo, che unisce le due sponde del torrente Raganello e che si può raggiungere da Civita attraverso un percorso abbastanza ripido e impegnativo, a causa delle alte temperature di questi giorni e l’esposizione prolungata ai raggi del sole, è stato colpito dal classico “colpo di calore”, tanto da accasciarsi al suolo privo di forze. Allertati i soccorsi, la Centrale Operativa del 118 di Cosenza ha disposto subito il provvidenziale intervento del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria, che come è noto opera a supporto del sistema sanitario calabrese, che è intervenuto subito con una squadra di Volontari della Stazione “Pollino” che era già presente sul posto, dando così immediato soccorso all’uomo. Siccome si tratta di un evento non raro quando si rimane esposti ai raggi del sole, magari a capo scoperto e senza avere sufficiente acqua da bere per cui si rischia la disidratazione, il Soccorso Alpino Calabria chiamato spesso a soccorrere gente in difficoltà in particolare nelle zone montane e di non facile accesso per le Ambulanze del 118, ha approfittato della circostanza per raccomandare a tutti che prima di affrontare le escursioni bisogna accertarsi delle temperature, dei percorsi che si andranno ad affrontare, dell’abbigliamento adeguato da utilizzare e tenendo sempre di conto delle proprie capacità fisiche, in particolare in condizioni di temperature elevate. Questa volta la disavventura di quest’uomo è andata a buon fine, ma solo grazie al provvidenziale intervento degli ardimentosi Volontari del Soccorso Alpino e Speleologico Calabria – Sezione “Pollino”.
Pino La Rocca