Amendolara-04/07/2021: CORTESIA E QUALITA’

                                      

     CORTESIA E QUALITA’

 

Pensa, credi, sogna e osa “(Walt Disney).

Mai aforisma poteva essere più consono a quanto sono riusciti a realizzare Rosanna Tufaro e Diego Albanese, due giovani in possesso di quel classico “fuoco sacro” per una imprenditoria fatta di coraggio, spirito di iniziativa, lungimiranza, serietà e professionalità. Oltre che di qualità come simpatia, solarità, disponibilità, umiltà e modestia.

La loro passione, in perfetto connubio con un duro lavoro, li ha portati a realizzare un sogno che avevano pensato, in cui avevano creduto e che hanno osato concretizzare, infatti hanno aperto la Pinseria La Regina ad Amendolara Marina, all’interno della quale si vive non soltanto un momento di delizia per le papille gustative, ma anche attimi di serenità e spensieratezza, grazie al loro modo d’essere, alla loro capacità di mettere a proprio agio ogni tipologia di clientela.

Il termine Pinsa deriva dal latino “pinsere”, che significa  allungare-schiacciare.

Si rifà ad un’antica ricetta risalente ai tempi dell’ Antica Roma, proveniente dalle popolazioni contadine fuori le mura che, in virtù della  macinazione di cereali , quali miglio, orzo, farro, a cui aggiungevano sale ed erbe aromatiche, realizzavano queste schiacciatine, che addirittura venivano citate da Virgilio nell’Eneide.

Nel 2001, grazie ad uno dei discendenti di una vecchia famiglia di panificatori romani, Corrado Di Marco, nacque come marchio registrato la pinsa odierna, che è una rivisitazione di quella che era la pinsa romana. Ebbene, la pinsa di Diego Albanese che, ricordiamolo, ha maturato la sua esperienza grazie ai suoi studi all’Accademia, possiamo definirla come un superamento di quello che era il vecchio concetto di pinsa di Di Marco, infatti ci mette tutto il suo amore e la sua inventiva per realizzare un prodotto di prima qualità.

La pinsa che si può gustare alla pinseria La Regina, utilizza farine di frumento, di riso e di soia e tutti i prodotti utilizzati sono rigorosamente quelli greci, cioè i migliori in termini di qualità.

Diego dice sempre che per ottenere una pinsa ottima è necessario pochissimo lievito e tantissima levitazione, almeno 48 ore.

Rosanna e Diego hanno voluto fortemente e tenacemente lavorare sodo per portare un prodotto eccellente, che lasciasse soddisfatto il cliente e, soprattutto, hanno coniugato gentilezza, cortesia e simpatia alla loro professionalità. La loro pinseria è un piccolo “scrigno” di gusto e di valori umani e ciò non è facile riscontrarlo facilmente, considerando che determinati princìpi si sono persi nell’agone del business.

Gustare il loro prodotto non significa semplicemente soddisfare il proprio palato, ma trascorrere in modo coinvolgente un momento di introspezione con se stessi, grazie alla simpatia di Rosanna e alla gentilezza di tutto il personale che, con perizia, collabora con questi due grandi professionisti.

Mi piace pensare che essere delicati e gentili sprigioni una magia invisibile che non può mai essere sconfitta”(Fabrizio Caramagna).

Ecco, la delicatezza e la spontaneità che traspaiono dai modi di approcciarsi al cliente da parte di Rosanna e Diego, sprigionano questa magia, che ti trasporta in un mondo dove i valori veri della vita e la professionalità nel lavoro esistono ancora.

La forma ovale, la friabilità, che la rende croccante nei bordi e morbida all’interno, la digeribilità, grazie a diverse tecniche di lievitazione-maturazione, l’ originale mix di farine : farina di frumento, farina di riso, farina di soia , la fragranza , grazie alle ore di maturazione, rendono questo prodotto della Pinseria La Regina un qualcosa di veramente straordinario, non soltanto dal punto di vista del sapore ma anche sotto l’aspetto salutistico.

E questo non è poco, visto che si parla spesso di alimentarsi in modo sano.

Auguriamo a Rosanna e Diego tantissime altre gratificazioni, certi che metteranno non semplicemente passione e professionalità nel loro lavoro, ma anche amore.

E quando ciò accade non può che essere un successo.

Ad maiora semper!

RAFFAELE BURGO